Anche per l’a.s. 2024/25 è stata attivata la procedura straordinaria di assunzione da GPS sostegno prima fascia, che sarà valida anche per l’anno successivo grazie alla proroga introdotta dal DL n. 19/2024, fino al 31/12/2025. Questa procedura è regolamentata dal DM 111/2024, con diverse fasi che conducono all’immissione in ruolo.
Le fasi di assunzione e conferma della procedura straordinaria per le immissioni in ruolo da GPS Sostegno
- Assunzione a Tempo Determinato: Gli aspiranti sono assunti dalle GPS sostegno prima fascia sui posti rimasti vacanti dopo le immissioni in ruolo ordinarie. La procedura prevede un contratto a tempo determinato al 31/08 nella provincia di inserimento dell’aspirante.
- Mini Call Veloce: Prevede l’assegnazione di posti ancora vacanti, con la possibilità per gli aspiranti di richiedere una provincia diversa rispetto a quella di pertinenza della GPS di iscrizione.
- Anno di Formazione e Prova: Gli assunti svolgono l’anno di formazione e prova, come da articolo 13 del D.lgs. 59/2019.
- Lezione Simulata: Oltre all’anno di prova, è richiesta una lezione simulata davanti al Comitato di valutazione, integrato da un membro esterno nominato dall’USR.
- Immissioni e Conferma in Ruolo: Dopo il superamento dell’anno di prova e della lezione simulata, l’assunzione diventa a tempo indeterminato, con decorrenza giuridica dall’inizio del servizio a tempo determinato.
Rinvio o ripetizione dell’anno di prova
Durante l’anno di prova, possono sorgere domande sulla possibilità di rinvio o ripetizione dell’anno. Secondo il DM 111/2024:
- Rinvio: È possibile per motivi giustificati previsti dalla normativa, con conseguente nuovo svolgimento dell’anno di prova.
- Ripetizione: Se l’anno di prova non viene superato, è consentita una sola ripetizione.
Rinuncia al ruolo e ritorno alle supplenze
Su Orizzontescuola, un lettore ha chiesto se, in caso di mancato superamento dell’anno di prova per l’a.s. 2024/25 e la scelta di non ripeterlo per l’a.s. 2025/26, fosse possibile presentare domanda per supplenze. La risposta è sì: è dunque possibile rinunciare alla procedura di immissione in ruolo, comunicandolo alla scuola di servizio e all’Ufficio provinciale. Tale rinuncia non preclude la possibilità di partecipare all’assegnazione delle supplenze per l’anno successivo.
In sintesi, il docente potrà scegliere di non ripetere l’anno di prova e tornare a svolgere supplenze da GPS, garantendo la continuità del proprio percorso lavorativo senza restrizioni.