lunedì, 31 Marzo 2025
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Il secondo convegno ANP: neuroscienze e didattica per una nuova educazione

Il secondo convegno ANP esplora l’integrazione tra neuroscienze e didattica, proponendo metodi per migliorare l'insegnamento e rispondere alle sfide educative 

Il secondo convegno ANP, dedicato all’intersezione tra neuroscienze e didattica, si terrà a Firenze il 21 e 22 marzo 2025. L’evento, promosso dall’Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola (ANP), in collaborazione con Alesia 2007 e patrocinato dalla Regione Toscana, ha come obiettivo quello di esplorare le nuove frontiere dell’insegnamento attraverso la comprensione dei processi neurali. In un contesto educativo in rapido cambiamento, il convegno vuole fornire strumenti concreti per affrontare le sfide contemporanee e innovare le pratiche scolastiche.

Il Convegno e gli obiettivi

Il convegno intende approfondire il legame tra neuroscienze e didattica, esplorando vari temi centrali per l’educazione del futuro. Il focus principale riguarda come l’integrazione delle neuroscienze possa rendere l’insegnamento più efficace, considerando anche le dinamiche dei cambiamenti generazionali e l’importanza della fisiologia cerebrale. Sarà un’occasione per riflettere sulle sinergie tra neuroscienze, pedagogia e scuola, con l’obiettivo di sviluppare strategie innovative per l’apprendimento.

Il programma del convegno

Il primo giorno del convegno, venerdì 21 marzo, inizierà con i saluti istituzionali da parte di Antonello Giannelli, presidente nazionale di ANP. A seguire, il programma prevede un intervento di Daniela Lucangeli, che porterà una visione esperta su temi educativi centrali. Tra gli argomenti discussi, ci saranno:

  • La dipendenza dai social media e il suo impatto sull’apprendimento.
  • L’intelligenza artificiale applicata all’educazione.
  • Il ruolo cruciale di attenzione, bellezza e memoria nei processi cognitivi.

Ogni panel del convegno vedrà il confronto tra un neuroscienziato e un pedagogista, con la moderazione di un dirigente scolastico, per offrire una visione multidisciplinare delle problematiche trattate. Un importante momento della giornata sarà l’intervento del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, previsto nella mattinata.

Il sabato, 22 marzo, sarà dedicato a temi come l’intelligenza numerica, l’inclusione scolastica e i processi cognitivi. Il convegno si concluderà con un’intervista tra Alessandro Artini, presidente di ANP Toscana, e Giuseppe Bertagna, figura di spicco nel panorama educativo.

Il punto di vista degli esperti

Alessandro Artini, presidente di ANP Toscana, sottolinea che i docenti oggi si trovano a fronteggiare una trasformazione radicale degli studenti, influenzata dalle nuove abitudini cognitive, dalla riduzione dei tempi di attenzione e dall’uso massiccio di strumenti digitali. Questi fenomeni, sebbene siano evidenti, non possono essere ignorati. Al contrario, è necessario un approccio consapevole per gestirli al meglio e sfruttare le potenzialità che derivano dalle neuroscienze per un miglioramento della didattica.

Obiettivo e finalità del convegno

Il convegno si propone di fornire ai partecipanti strumenti di comprensione riguardo ai cambiamenti in atto nel mondo educativo. Gli esperti mirano a proporre strategie operative che permettano ai professionisti della scuola di affrontare con consapevolezza e creatività le sfide poste dal contesto contemporaneo. Le neuroscienze, con il loro potenziale di innovazione, rappresentano una risorsa importante per valorizzare l’insegnamento e migliorare l’apprendimento degli studenti, creando un sistema educativo più inclusivo, stimolante e all’avanguardia.

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