La letteratura scientifica internazionale mostra che gli uomini si suicidano quattro volte più delle donne, mentre le donne tentano il suicidio con una frequenza quattro volte superiore rispetto agli uomini. Applicando questi dati al contesto italiano, dove l’83% del corpo docente è costituito da donne, emerge un quadro preoccupante.
L’indagine ha analizzato i suicidi tra gli insegnanti italiani nel periodo 2014-2024, escludendo i tentati suicidi, raramente riportati dai media. Per ogni caso individuato, sono stati raccolti dati relativi a:
Nel 2024 si sono registrati 10 suicidi tra gli insegnanti, confermando la tendenza stabile dell’ultimo decennio (110 suicidi totali, media di 10 l’anno). Il 2017 ha rappresentato un’eccezione con un’impennata significativa dei casi, senza però spiegazioni documentate.
La distribuzione geografica evidenzia una maggiore incidenza al Sud e Isole (64), seguita dal Nord (24) e dal Centro (22). La suddivisione per genere mostra 45 uomini e 65 donne, nonostante la netta prevalenza femminile nella professione. L’età media dei docenti deceduti è di 51 anni, scendendo a 48 per quelli ancora in servizio.
Per livello di insegnamento, i casi si suddividono così:
Il dottor Lodolo D’Oria ha avanzato sei proposte per la tutela della salute psicologica dei docenti:
L’indagine evidenzia un problema grave e ancora sottovalutato. L’assenza di dati ufficiali e il persistere di stereotipi rendono difficile affrontare adeguatamente il disagio psicologico dei docenti. Implementare gli interventi proposti potrebbe essere un primo passo verso una maggiore tutela della categoria.