I ricercatori hanno testato il nuovo metodo in una scuola superiore del Michigan, dove gli studenti del quinto anno, iscritti al corso di Design e Tecnologie, sono stati coinvolti nella progettazione di un parco giochi per una scuola a basso reddito. L’attività, normalmente vista come un compito teorico, ha preso vita grazie alla sua applicazione pratica. I ragazzi hanno dovuto pensare a come rendere il parco giochi funzionale ed economico, mettendo a frutto le loro competenze in design e tecnologia.
Quello che ha sorpreso di più i ricercatori è stato l’entusiasmo con cui anche gli studenti considerati meno motivati si sono dedicati al progetto. Alcuni di loro, descritti dai loro insegnanti come svogliati e disinteressati, hanno dato il massimo, trovando soddisfazione nel contributo che davano al progetto e nel sentirsi utili. Questo dimostra che quando gli studenti vedono un impatto concreto di ciò che imparano, sono più motivati a impegnarsi.
Lo studio dimostra che l’apprendimento pratico, incentrato sulla risoluzione di problemi, può trasformare radicalmente il modo in cui gli studenti si avvicinano alla scuola. Questo approccio non solo rende le lezioni più coinvolgenti, ma aiuta anche gli alunni a comprendere l’importanza di ciò che stanno imparando. Adesso, l’obiettivo è far adottare questa metodologia in altre scuole, con la speranza di ridurre l’assenteismo e migliorare l’approccio degli studenti alla didattica.