Il documento invita l’Osservatorio a considerare non solo le normative, ma anche le storie umane e professionali dei tanti docenti impegnati ogni giorno per assicurare il diritto allo studio agli studenti con disabilità. Solo attraverso una reale collaborazione tra istituzioni, docenti e famiglie sarà possibile costruire una scuola più equa e accogliente.
La lettera si conclude con un ringraziamento alla stampa per il sostegno mediatico offerto negli ultimi mesi e con l’auspicio che l’Osservatorio Nazionale per le Disabilità possa fornire un riscontro concreto in occasione della prossima convocazione del 1° aprile. L’intervento delle istituzioni è ritenuto cruciale per dare visibilità e dignità a una categoria che lavora silenziosamente, ma con impatto profondo, nel mondo dell’inclusione scolastica.
Gentili membri della stampa,
con grande impegno e determinazione, oggi abbiamo nuovamente inviato una lettera aperta all’Osservatorio Nazionale per le Disabilità, nella quale esprimiamo speranza ed anche preoccupazione riguardo al nostro futuro e a quella dei corsi INDIRE per il sostegno. In un periodo in cui il tema dell’inclusione scolastica è al centro di un acceso dibattito, riteniamo sia fondamentale continuare a dare voce a coloro che vivono quotidianamente questa realtà: gli studenti con disabilità e gli insegnanti che li supportano.
Nella nostra comunicazione, abbiamo sottolineato l’importanza di riconoscere e valorizzare i titoli formali, come il TFA europeo, ma anche l’esperienza e la dedizione dei docenti pluriennalisti. Questi ultimi, pur non avendo un “pezzo di carta” che attesti formalmente la loro specializzazione, hanno accumulato anni di esperienza sul campo, dimostrando ogni giorno il loro impegno verso gli studenti con disabilità. La loro pratica didattica e la capacità di adattarsi a diverse situazioni educative sono elementi essenziali che non possono essere trasmessi esclusivamente attraverso corsi di formazione.
Inoltre, abbiamo evidenziato come la frattura tra i docenti di sostegno specializzati con TFA italiano, quelli con TFA europeo e quelli con esperienza pluriennale sul campo rappresenti una divisione dannosa per il nostro sistema scolastico. È nostro desiderio sottolineare che unire le forze e valorizzare le competenze di ogni docente possa garantire un’istruzione di qualità a tutti gli studenti.
Ci auguriamo che l’Osservatorio Nazionale per le Disabilità possa prendere in considerazione le storie e le competenze di questi insegnanti, riconoscendo il valore umano e professionale di chi ogni giorno lavora per garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione. Solo attraverso la cooperazione e il rispetto reciproco potremo costruire un ambiente educativo più inclusivo e proficuo.
Riteniamo che la loro voce e la loro valutazione possano avere un impatto significativo su queste tematiche.
In attesa di un Loro riscontro, soprattutto in vista della convocazione dell’1 aprile, desideriamo anche ringraziare tutta la stampa che in questi mesi ci ha aiutato a non rimanere invisibili.
Cordiali saluti, Daniela Nicolò
Portavoce del Gruppo Docenti di Sostegno Uniti per INDIRE