Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa che annuncia l’arrivo in Italia di Education3D, un innovativo progetto educativo dedicato all’insegnamento della stampa 3D ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 15 anni. Attraverso laboratori all’avanguardia e un approccio pratico e creativo, il programma offre un’opportunità unica per apprendere competenze STEM in modo divertente e coinvolgente. Il progetto, già affermato in diversi Paesi europei, parte da Caltagirone con l’obiettivo di espandersi in tutta Italia, avvicinando le nuove generazioni alle tecnologie del futuro.
Insegnare alle nuove generazioni i segreti della stampa 3D
Un nuovo modello di business replicabile in tutta Italia che consente di formare nuove leve di ingegneri, designer, grafici in modo divertente e istruttivo.
Arriva in Italia il brand Education3D, il progetto che insegna l’utilizzo della Stampante 3D ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 15 anni.
All’interno di moderni laboratori aperti al pubblico, si sfruttano le ultime tecnologie e le moderne attrezzature dei fablab e dei laboratori multimediali per insegnare ai bambini e alle bambine la creatività, la visione spaziale, l’orientamento e la socialità.
La stampa in 3D è infatti una recentissima tecnica, una delle meraviglie sviluppata nei primi anni del nostro secolo. Basta una stampante per trasformare disegni realizzati al computer in oggetti tridimensionali che entrano a far parte della nostra vita quotidiana. Un orologio, un portachiavi, un quadro, una macchinina, una lampada sono solo alcuni esempi di quello che si può realizzare, oggetti in tutto e per tutto personalizzati che possono anche costituire un’idea regalo con il nome dei nostri amici, oppure con delle frasi ad hoc.
Un progetto con i bambini protagonisti
Insegnare ai più giovani -non solo come far partire una stampa- ma la creazione dei progetti virtuali che danno il via alla creazione, permette ai bambini di sentirsi protagonisti, creatori dei giochi e degli oggetti di uso comune che vedono nel mondo circostante, e sviluppa la loro creatività, offre loro un diverso approccio all’apprendimento non più dall’alto verso il basso ma partendo dalle proprie esperienza sensoriali. Sono numerose le discipline che si possono apprendere mentre si usa la stampante 3D: la geometria, l’anatomia, la storia, la geografia, la chimica, l’algebra, il disegno tecnico e quello artistico.

Caltagirone, città pilota
Quello che oggi parte in Italia è un progetto europeo nato quasi dieci anni fa già presente in altri 6 Paesi in giro per l’Europa, e che promette di espandersi presto anche negli altri continenti, e partire proprio da Caltagirone, città che diede i natali a Luigi Sturzo e che fece nascere oltre 100 anni fa il movimento della Democrazia Cristiana.
Come ci conferma Beniamino Altezza, uno degli ideatori dell’iniziativa: “Ci troviamo in un area interna, nel cuore della Sicilia barocca, dove spesso le occasioni di contatto dei bambini con mostre, musei tecnologici e scienziati internazionali non sono molto agevoli e grazie a questa iniziativa portiamo nella nostra comunità le tecnologie utilizzate anche nei laboratori della NASA, nell’edilizia all’avanguardia e nella bioingegneria”.
Education3Ditalia è la concessionaria in Italia del marchio Edu3Dcation, noto franchising polacco che sta conquistando l’Europa, a partire da Paesi come la Croazia, la Romania, la Repubblica Ceca, la Slovacchia e appunto da oggi presente anche in Italia. Di recente, anche i paesi del continente africano stanno mostrando interesse ad aderire a questa rete di franchising.
Stampanti, penne e scanner 3D
All’interno delle aule di Education 3D si utilizzano ben tre tecniche manifatturiere altamente innovative: si tratta della stampante 3D ad estrusione, delle penne 3D che partono dal piano per creare figure tridimensionali a mano libera e degli scanner 3D per la modellazione delle forme, a partire da soggetti reali, compresi gli esseri umani.
I campi di utilizzo sono variegati e l’apprenderli sin da piccoli permette di sviluppare una mentalità attenta e metodica basata sulla concretezza e sulla fantasia.
Stiamo parlando di un modo di sviluppare autonomamente l’apprendimento delle materie STEM, iniziativa che vuole crescere e diffondersi anche nelle altre città italiane affiancandosi alle ludoteche, biblioteche e ai centri di aggregazione giovanile come gli oratori che si occupano della crescita e della formazione dei ragazzi, sin dai primi anni del loro processo di apprendimento.
La dott.ssa Andreina Sapienza -che sta portando in Italia questo innovativo progetto- ha dichiarato: “Grazie alla stampa 3D e alle tecniche di modellazione tridimensionale nello spazio, le idee di grandi e piccini possono prendere forma ed essere toccate con mano; i bambini ne vanno matti e infatti a partire dal prossimo mese inizieremo dei corsi per insegnare loro a visualizzare le loro idee e -grazie a facili programmi informatici- riuscire a dare forma alle loro creazioni”.
Infatti, l’abilità di sapere utilizzare questo nuovo tipo di stampante è sostenuta anche dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (ex MIUR) che in questi anni ha dotato molti complessi scolastici di stampanti all’avanguardia, dimenticandosi però di formare i docenti e il resto del personale scolastico sulle modalità d’impiego; si è giunti quindi al paradosso che queste attrezzature sarebbero già a disposizione dei nostri figli ma diverse volte vengono invece tenute sotto chiave ad accumulare polvere, e come spesso accade a diventare obsolete in breve tempo.
Anche quando i docenti sono in grado di utilizzare queste nuove tecnologie al meglio, per riuscire a seguire e completare i programmi ministeriali, manca sempre il tempo per trattare tutto in maniera approfondita, come i nostri figli meriterebbero. Per questo, per i bambini più curiosi affascinati dalle ultime tecnologie, e dalle loro numerose potenzialità, c’è la possibilità di frequentare corsi pomeridiani approfonditi presso le nostre sedi.
Grazie ad Education 3D Italia i bambini possono scegliere di approfondire la grafica tridimensionale e la stampa 3D come attività extracurriculare da seguire durante i pomeriggi dopo i compiti. In questo modo potranno esercitarsi settimanalmente per allenarsi a quella che è considerata una delle professioni del futuro.
Stampa 3D: un settore in continua crescita
Esperti di modellazione tridimensionale e stampa 3D sono infatti sempre più richiesti dal settore industriale 4.0 che vuole restare all’avanguardia. Dai laboratori della NASA agli studi odontoiatrici più moderni, la figura del grafico 3D è sempre più richiesta a livello nazionale ed internazionale e oggi i tuoi figli hanno la possibilità di imparare questa nuova abilità direttamente nei laboratori di Education3D Italia.
A partire dalla sede di Caltagirone, l’iniziativa vuole espandersi in tutte le città italiane attraverso la formula del franchising. Chiunque fosse interessato ad aprire una scuola o integrare questi laboratori all’interno della propria ludoteca o del proprio centro dedicato all’apprendimento può contattare gli organizzatori attraverso il sito www.education3ditalia.com Non serve esperienza pregressa perché i proponenti forniranno tutta la formazione sia tecnica che di marketing necessaria.
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