Un altro progetto molto apprezzato è stato quello della 5° della Scuola primaria Suor Emilia Renzi di Usmate Velate (Lombardia), che, ispirata dalla favola “Nati Digital” e da una visita didattica presso la Polizia di Stato, ha scritto una storia su come i protagonisti collaborano per sventare un inganno in rete.
Il concorso ‘NeoConnessi’ è stato creato per educare i giovani alla sicurezza online, aiutando studenti, insegnanti e famiglie a navigare in internet in modo consapevole. Il progetto, promosso da Wind Tre dal 2018, è stato pensato per affrontare temi come il parental control, lo screentime, il bullismo, il cyberbullismo e la netiquette. Ogni anno, il concorso premia i migliori progetti che trattano questi argomenti, stimolando i ragazzi a riflettere sui pericoli della rete e sulle buone pratiche di comportamento.
Cristina Bonucchi, psicologa della Polizia di Stato, ha sottolineato l’importanza di misure di protezione adeguate all’età dei bambini. Per esempio, l’utilizzo di dispositivi con parental control e la configurazione di profili sicuri sui videogiochi possono limitare i rischi legati ai contatti online con estranei. Inoltre, ha raccomandato ai genitori di avviare un dialogo aperto con i figli, senza giudizio, per spiegare l’importanza delle regole online e per costruire insieme un ambiente sicuro.
La cerimonia di premiazione ha rappresentato un momento cruciale per sensibilizzare genitori, insegnanti e istituzioni sull’importanza dell’educazione digitale: genitori, insegnanti e istituzioni. Le scuole vincitrici hanno ricevuto una targa di premiazione e un voucher per l’acquisto di materiali scolastici, come riconoscimento del loro impegno nella promozione della sicurezza digitale tra i giovani. ‘NeoConnessi‘ continua quindi a rappresentare una risorsa importante per aiutare le nuove generazioni a vivere la rete in modo consapevole e sicuro.