Il suo primo libro dal titolo: LA PICCOLA DO E IL CIRCO ARCOBALENO edito dalla Casa editrice KIMERIK nel 2022, narra appunto dell’importanza di educare la nuova generazione ma anche la vecchia soprattutto alla “diversità” come prevede il punto 5 dell’Agenda 2030 che riguarda “il raggiungimento per la parità di genere come strumento per la prevenzione alla povertà”. L’obiettivo è di abbattere qualsiasi forma di violenza e discriminazione…
In quale modo si può educare al rispetto della diversità partendo dalla primissima infanzia?
Come può un genitore, un insegnante, un educatore, la comunità sociale tutta far capire che nessuno è nato sbagliato, non mettendo più il corpo al centro del genere? L’unico strumento, a suo avviso, che possa svolgere appieno la sua funzione pedagogica è la NARRAZIONE, con la quale il bambino potrà sviluppare un pensiero riflessivo, favorendo la creazione di relazioni sociali, che siano in grado di abbattere qualsiasi barriera. La cosa più importante che possiamo fare è ascoltare i bambini, lasciarli volare liberi, sostenerli e comprenderli, proteggendoli sempre e comunque.
Il suo secondo libro dal titolo: LA PICCOLA DO ALLA SCOPERTA DEL PERDONO edito dalla Casa Editrice Kimerik nel 2023, narra che in un mondo dominato ormai da guerre e conflitti, ove il concetto di pace risulta essere sempre più lontano, il per – dono appare l’unica “arma” in grado di aprire nuovi orizzonti.
L’autrice si chiede: “Come possiamo noi educatori illuminare il percorso evolutivo ed educativo dei bambini e dei ragazzi?”
È proprio qui, in questa domanda che ricorda ancora due parole di Don Lorenzo Milani che ha fatto sue.
“ I care”, che vuol dire “ tu mi stai a cuore ”.
Tenere a cuore la loro crescita personale e sociale, la sfera emotiva che li caratterizza, farli sentire: accettati, amati e accolti è una grande gioia e responsabilità perché ci prendiamo cura dell’unicità, dei sentimenti e delle emozioni di ognuno che, devono essere rispettate, condivise
e correttamente gestite, al fine di crescere adulti maturi e sempre meno “arrabbiati”. Per questo motivo la narrazione e il per – dono risultano essere il primo strumento pedagogico efficiente sin dalla tenera età per la formazione della personalità, del carattere e per l’accrescimento della propria autostima. Quest’ultimi si pongono come requisiti essenziali in un mondo dove dilaga la povertà educativa. Il per – dono ricompone dunque lo spazio tra l’Io e il Tu formando un Noi, luogo d’incontro di emozioni e di conflitti che aiutano i bambini e i ragazzi a crescere insieme.
Terzo libro ma non sicuramente l’ultimo per la nostra autrice in fase di stampa dal titolo IL CIELO TI ABBRACCIA edito dalla Casa Editrice Kimerik.
Rispetto agli altri 2 progetti letterari, quest’ultimo risulta essere più ambizioso e ricco di novità, in quanto la storia è corredata da un CD contenente: audiolibro con voce narrante della nostra autrice, filastrocche incise con le voce dei bambini e testo musicale scritto dal Maestro Francesco Maria Mancarella, maestro d’orchestra di Alessandra Amoroso a Sanremo 2024, la base musicale composta invece dal Maestro Pasquale Vito Stefanizzi e cantata dalla Maestra Alessia Leo, nota artista salentina. È stato inoltre creato un videoclip musicale grazie alla collaborazione della videomaker Chiara Lecciso.
«Se puoi sognarlo puoi farlo.»
La Piccola Do, protagonista di tutte le avventure, nonché personaggio autobiografico, invita tutti i bambini e i suoi lettori ad aprire il cassetto dei propri sogni, a credere in questi ultimi e soprattutto ad avere qualcuno al nostro fianco che creda in noi e nelle nostre capacità, che ci insegni e ci educhi a provare e a riprovare tra impegno, sacrificio ed errori nella consapevolezza che il fallimento farà parte comunque del viaggio. Per questo motivo ritiene la motivazione in campo educativo un argomento sempre attuale in quanto è alla base dell’apprendimento. Essa coincide con la voglia e con il bisogno del bambino di scoprire, di esplorare, di conoscere ed è fortemente influenzata da alcune componenti essenziali dell’essere umano quali: l’autostima, la fiducia nelle proprie risorse e nelle proprie capacità. Luogo ideale in cui il bambino impara a valutare se stesso è, per l’appunto, la scuola, nella relazione tra pari e con il maestro in quanto tutta l’esperienza scolastica che lo investe funge da specchio.