Per Attilio Fratta, Presidente Nazionale dell’Associazione dei Dirigenti Scolastici “Dirigenticuola” i controlli sull’obbligatorietà del Green pass a scuola non spetterebbero ai Presidi, bensì ad altre figure che il Premier Draghi e il Ministero dell’Istruzione Bianchi dovranno al più presto individuare.
Dura presa di posizione di Dirigentiscuola sul Green pass e sui controlli spettanti ai Presidi
Per Fratta si tratterebbe dell’ennesima bega, definita in una missiva indirizzata al Premier Draghi e al Titolare del Dicastero di Viale Trastevere come una “nuova molestia per i Dirigenti scolastici”.
Una durissima presa di distanze dalle decisioni intraprese nei giorni scorsi dal Governo circa l’ennesimo affidamento automatico di compiti di vigilanza e di controllo dei Capi d’Istituto sul personale scolastico, prospettando persino il ricorso alla disobbedienza civile.
I contenuti della missiva indirizzata al Premier Draghi e al Ministro Bianchi
All’interno della missiva, Dirigentiscuola preannuncia di ricorrere allo ‘stato di agitazione della categoria’, visto che si tratterebbe solo dell’ennesima provocazione che il Governo pone sulla loro figura professionale. “Sul loro capo pesano già ben 53 molestie burocratiche”, precisa il Presidente Fratta.
Su questo principio – Fratta – punta i piedi a terra, dichiarando che bisogna trovare altre figure preposte al controllo e alla rilevazione delle multe.
Insomma, nessun coinvolgimento dei DS rispetto a questa tematica. In tal senso Fratta precisa nero su bianco: “I Dirigenti scolastici, quali datori di lavoro, potranno al massimo adottare i conseguenti provvedimenti della sospensione dal servizio e dalla retribuzione, ma su segnalazione di altre autorità che spetterà al Governo individuare per effettuare i controlli e rilevare le multe”.
Questa situazione ha comportato la sottoscrizione dell’accordo raggiunto lo scorso 14 agosto tra le maggiori sigle sindacali e il Mi, riservandosi però “ampie garanzie sulle modalità di controllo del green pass in capo ai Dirigenti Scolastici”.