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Grave episodio all’Istituto Pirelli di Roma: indagine su comportamenti razzisti e omofobi di un docente

Scuola

L’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ha avviato un’indagine interna dopo aver appreso dei gravi comportamenti inaccettabili da parte di un docente dell’Istituto Pirelli di Roma. In una nota, l’ufficio ha espresso il proprio rammarico e preoccupazione, sottolineando che “comportamenti razzisti e omofobi sono inaccettabili e in netta contraddizione con i valori di inclusività“.

L’USR Lazio ha ribadito la priorità a garantire un ambiente educativo sicuro e contro i comportamenti razzisti verso gli studenti

Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd, ha commentato la situazione, definendola «grave e inquietante». Manzi ha evidenziato che gli atteggiamenti fascisti, episodi discriminatori, omofobi e razzisti da parte del docente, così come comportamenti inappropriati come il simulare atti sessuali, hanno spinto alcuni genitori a denunciare l’accaduto alla Dirigente Scolastica.

L’insegnante, noto per le sue posizioni di estrema destra, avrebbe penalizzato con voti bassi gli studenti che non si conformavano alle sue idee, secondo quanto emerso dalle denunce recenti.

Pd e M5S chiedono chiarimenti e provvedimenti dopo gli episodi di razzismo e omofobia all’Istituto Pirelli di Roma

Manzi ha descritto tali gesti come contrari ai valori della Costituzione e alla missione educativa dell’insegnamento, e ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro. Nello specifico, ha chiesto chiarimenti su eventuali segnalazioni precedenti, le modalità di intervento e i provvedimenti futuri, esprimendo fiducia che il Ministro non sottovaluterà l’episodio e fornirà una risposta tempestiva.

Irene Manzi e M5S sollecitano l’intervento del Ministro Valditara e l’adozione di misure disciplinari

Gli esponenti del Movimento 5 Stelle in Commissione Cultura alla Camera, Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato, hanno espresso preoccupazione per l’ennesimo episodio inquietante all’interno di una scuola.

Hanno chiesto a Giuseppe Valditara di inviare ispettori per fare chiarezza sulla vicenda, sottolineando che comportamenti discriminatori, razzisti e fascisti meritano lo stesso intervento sollecito che il Ministro ha dimostrato in altri casi.

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