I maggiori problemi, nonostante sia assicurato il continuo monitoraggio da parte dei tecnici informatici del ministero, si sono riscontrati almeno negli ultimi tre giorni sui sette a disposizione della prima settimana. Il blocco delle procedure, raccontano i malcapitati utenti, spesso si riferiscono a problemi di memoria, la quale non consente il salvataggio in upload dei dati precedentemente inseriti. Questa situazione ovviamente comporta la perdita di tutte le informazioni precedentemente inserite.
Intanto, da qualche giorno un messaggio ufficiale del Miur tenta di rassicurare gli utenti sui problemi riscontrati: “I problemi di accesso da parte degli utenti sono stati immediatamente risolti”.
Un altro messaggio del ministero tenta di minimizzare tutto, cercando ulteriormente di rasserenare gli animi dei docenti precari che oramai sono abbondantemente infastiditi: “La piattaforma per l’inserimento delle domande sta funzionando regolarmente e c’è comunque un costante monitoraggio per la risoluzione di eventuali problemi tecnici”.
Tuttavia, i problemi persistono.