La compilazione della graduatoria interna di istituto rappresenta un momento cruciale per i docenti, specialmente per coloro che operano su posto di sostegno, poiché determina l’individuazione del perdente posto in caso di contrazione dell’organico. Tale procedura, che coinvolge tutti i docenti titolari, può sollevare numerosi interrogativi, specialmente riguardo al riconoscimento del punteggio relativo a titoli, servizi pre-ruolo e continuità didattica. In questo articolo, analizziamo alcune delle domande più frequenti per chiarire le modalità di inserimento e calcolo del punteggio, in conformità con le normative vigenti stabilite dal CCNI 25/28.
Classe di concorso di titolarità
D1. Un docente con abilitazione in più classi di concorso può essere inserito nella graduatoria interna per entrambe?
No, la graduatoria interna d’istituto prevede l’inserimento esclusivamente per la classe di concorso di titolarità. Per insegnare su un’altra classe di concorso, occorre richiedere il passaggio di cattedra o di ruolo.
Valutazione del servizio pre-ruolo
D2. Qual è il punteggio per il pre-ruolo svolto nella stessa scuola e grado di attuale titolarità su posto di sostegno?
Il servizio pre-ruolo nella stessa fascia di istruzione attribuisce 4 punti all’anno. Tuttavia, il punteggio non è raddoppiato se il servizio è stato prestato su posto comune e non su sostegno. Ai fini del raddoppio, il servizio deve essere stato svolto specificamente su posto di sostegno con il possesso del titolo di specializzazione.
D3. Se il pre-ruolo è stato svolto in un’altra classe di concorso ma nello stesso grado su posto di sostegno, il punteggio cambia?
No, il punteggio resta invariato: 4 punti per anno di servizio nel medesimo grado di titolarità, a meno che il servizio non sia stato svolto su sostegno con il titolo specifico, nel qual caso il punteggio può essere raddoppiato.
D4. Come si calcola il punteggio del pre-ruolo se il docente ha lavorato nello stesso anno in due gradi diversi, di cui uno su sostegno?
In questo caso, si attribuisce il punteggio in base al servizio di maggior durata, purché il totale superi i 180 giorni. Se il servizio è stato prestato maggiormente nel grado di attuale titolarità su posto di sostegno con titolo, si attribuiscono 4 punti raddoppiabili.
Incremento del punteggio nel triennio
Dal 2025/26 al 2027/28, il punteggio per il pre-ruolo svolto nello stesso grado di attuale titolarità subirà un incremento progressivo:
- 4 punti per il 2025/26
- 5 punti per il 2026/27
- 6 punti per il 2027/28
L’incremento riguarda solo il servizio prestato nel medesimo grado di attuale titolarità e non quello prestato in gradi diversi.
Formazione linguistica
D5. Il corso di aggiornamento in lingua inglese B1 concorre alla graduatoria interna per i docenti di sostegno?
Sì, la frequenza di corsi di formazione linguistica e glottodidattica organizzati dal Ministero o da enti accreditati continua a garantire l’attribuzione di 1 punto, come previsto dalla Tabella A del CCNI 25/28.
Aspettativa e continuità
D6. L’anno di aspettativa per motivi familiari interrompe la continuità di servizio su posto di sostegno?
No, l’aspettativa non interrompe la continuità, ma non viene considerata ai fini del punteggio per l’anzianità di servizio. Pertanto, l’anno in aspettativa non conta per l’attribuzione dei 6 punti di servizio e per il calcolo della continuità.
Docenti di sostegno: graduatorie interne di istituto
Le graduatorie interne di istituto vengono compilate con i seguenti criteri:
- Servono per individuare il docente perdente posto in caso di riduzione dell’organico.
- Comprendono tutti i docenti titolari dell’istituto, esclusi coloro che godono di precedenze specifiche.
- Sono redatte per ogni classe di concorso e tipologia di posto (comune o sostegno), basandosi sul punteggio derivante da titoli e anzianità di servizio.
- I docenti arrivati nell’anno scolastico in corso sono graduati in coda rispetto a coloro già presenti nell’organico.
- La pubblicazione delle graduatorie deve avvenire entro il 9 aprile 2025, ossia 15 giorni dopo la scadenza delle domande di mobilità prevista per il 25 marzo 2025.
