Per l’anno scolastico 2025/26, sono previsti gli elenchi aggiuntivi di I Fascia delle GPS, che consentiranno ai docenti abilitati o specializzati di inserirsi in una graduatoria prioritaria per ottenere supplenze e incarichi finalizzati al ruolo. Questo nuovo sistema ha lo scopo di potenziare il processo di assegnazione delle supplenze, garantendo trasparenza e coerenza nelle opportunità offerte agli aspiranti docenti.
Chi può inserirsi negli elenchi aggiuntivi delle GPS I Fascia nell’a.s. 2025/26?
I docenti abilitati o coloro che avranno conseguito la specializzazione sul sostegno entro la scadenza stabilita dal DM specifico, potranno inserirsi negli elenchi aggiuntivi per l’anno scolastico 2025/26. Questo è previsto dall’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024, che definisce le modalità per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi e stabilisce anche la possibilità di iscriversi con riserva, in attesa del conseguimento del titolo.
Quali titoli sono necessari? Per inserirsi negli elenchi aggiuntivi, sarà necessario aver completato un percorso abilitante o aver ottenuto la specializzazione per il sostegno. In particolare, i percorsi abilitanti da 60 CFU/CFA saranno avviati nel 2024/25, consentendo ai docenti di completare la loro formazione e di acquisire l’abilitazione richiesta per l’inserimento.
Quali sono le regole per la scelta della Provincia?
Un quesito frequente riguarda la possibilità di cambiare provincia in occasione dell’iscrizione agli elenchi aggiuntivi. La normativa specifica che gli aspiranti già inseriti nelle GPS per il biennio 2024/26 dovranno mantenere la stessa provincia scelta al momento dell’inserimento o dell’aggiornamento delle graduatorie. Solo chi non è già iscritto nelle GPS potrà scegliere liberamente una nuova provincia.
Secondo l’art. 10 dell’OM n. 88/2024, i docenti già presenti nelle GPS, se desiderano inserirsi negli elenchi aggiuntivi, dovranno necessariamente mantenere la provincia di iscrizione originaria. Questo vincolo riguarda anche coloro che intendono passare al sostegno (ADSS) dopo aver completato il TFA.
Come funzionano gli elenchi aggiuntivi per le supplenze?
Gli elenchi aggiuntivi sono utili non solo per le supplenze annuali ma anche per gli incarichi finalizzati al ruolo su posto di sostegno. Infatti, come previsto dal DM n. 111/2024, gli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS avranno priorità rispetto alla seconda fascia delle stesse graduatorie. Questo consente di valorizzare al meglio i docenti che hanno acquisito nuovi titoli di specializzazione o abilitazione.
Gli elenchi aggiuntivi verranno utilizzati per assegnare incarichi fino al 31 agosto o al 30 giugno 2026 a seconda delle preferenze espresse dai candidati durante la compilazione delle “max 150 preferenze” tramite il sistema informatico. Questo meccanismo di preferenze offre maggiore flessibilità e personalizzazione per i docenti in cerca di incarichi.
La riserva dei posti e la regolamentazione
Un altro aspetto di grande interesse riguarda l’applicazione della riserva dei posti per i docenti inseriti negli elenchi aggiuntivi, ai sensi della legge 68/99. Questa riserva si applica non solo per le immissioni in ruolo da GPS ma anche per le supplenze al 30 giugno e al 31 agosto, purché la quota prevista non sia già stata coperta durante le immissioni in ruolo.
I docenti con riserva avranno la possibilità di ottenere incarichi sulla base delle disposizioni previste dalle graduatorie di merito, purché il titolo sia conseguito entro il termine previsto dal DM specifico per l’anno scolastico 2025/26.
Un’opportunità per i docenti abilitati e specializzati
Gli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS rappresentano un’opportunità preziosa per i docenti abilitati e specializzati, garantendo un percorso privilegiato per le supplenze e il ruolo. Tuttavia, è fondamentale tenere d’occhio le tempistiche e le scadenze normative, nonché le eventuali modifiche che potrebbero emergere nei prossimi mesi.
Questi elenchi, in sinergia con la fase ordinaria di aggiornamento delle GPS, offriranno agli aspiranti docenti una possibilità concreta di avanzare nella loro carriera scolastica, assicurando maggiore coerenza e trasparenza nel sistema di assegnazione degli incarichi.