Con l’approssimarsi della chiusura delle graduatorie GPS docenti, prevista per il 10 giugno (in attesa di conferma di una paventata proroga dal Ministero), gli aspiranti docenti dovranno scegliere le 150 sedi disponibili nella provincia per ottenere un incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche.
Quali conseguenze per la mancata scelta delle 150 sedi nelle GPS Docenti?
Cosa succede se non si presenta la domanda per le 150 sedi? L’aspirante docente resterà comunque inserito in graduatoria, ma non potrà ottenere alcun incarico annuale. Potrà essere chiamato solo da una delle 20 scuole scelte durante l’aggiornamento delle graduatorie per supplenze brevi e saltuarie.
È quindi cruciale per gli aspiranti docenti rispettare i termini fissati dal Ministero per la presentazione delle domande per la scelta delle sedi.
Le indiscrezioni sulla tempistica per la scelta delle 150 sedi: circa 15 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie GPS
La data ufficiale per l’inizio della selezione delle sedi non è ancora disponibile, ma è probabile che il Ministero apra le domande già a luglio, subito dopo la pubblicazione delle graduatorie GPS. Solitamente, il tempo a disposizione per scegliere le sedi è di circa 10/15 giorni.
Gli aspiranti docenti sono invitati dunque a prestare particolare attenzione alle scadenze ministeriali per non perdere l’opportunità di ottenere un incarico per il prossimo anno scolastico.