Home Lavoro Sindacati GPS 2020 e d’Istituto, ‘congelarle’ per le supplenze di quest’anno: lo chiedono...

GPS 2020 e d’Istituto, ‘congelarle’ per le supplenze di quest’anno: lo chiedono i sindacati

La clamorosa richiesta dei sindacati alla Ministra Azzolina: non utilizzare per le supplenze i nuovi elenchi delle GPS, ma le GI già esistenti

Sindacati

Dopo l’enorme numero degli errori riscontrati nei nuovi elenchi delle GPS in quasi tutte le regioni del Paese (si parla di oltre 40mila domande) i sindacati di categoria, in forma congiunta, scrivono alla ministra Azzolina tramite un telegramma, chiedendole di non utilizzare le nuove graduatorie GPS per le assunzioni a tempo determinato per l’a.s. 2020/21, in vista della imminente emanazione della Circolare delle Supplenze.

Le sigle sindacali di cui sopra, a questo punto, preferiscono che vengano utilizzate le attuali graduatorie d’istituto per attingere i nominativi da assumere come precari per quest’anno che sta per avere inizio.

Un comunicato stampa congiunto a firma di Francesco Sinopoli (FLC CGIL), Maddalena Gissi (CISL Scuola), Giuseppe Turi (UIL Scuola Rua), Elvira Serafini (SNALS Confsal) e Rino Di Meglio (GILDA Unams) spiega le ragioni della clamorosa richiesta indirizzata al Ministero dell’Istruzione.

Troppe irregolarità nelle nuove GPS, evitare ripercussioni sull’avvio dell’anno scolastico: meglio le GI

È davvero molto elevato il numero delle irregolarità che si stanno riscontrando nella compilazione delle nuove graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), in corso di pubblicazione da parte degli Uffici Scolastici. Il rischio che tutto ciò scateni un contenzioso molto consistente e diffuso, con inevitabili ripercussioni sulle operazioni di nomina dei supplenti, è altissimo.

Proprio la necessità di evitare che si determini una situazione del genere, compromettendo il regolare avvio del nuovo anno scolastico, ha indotto i sindacati a chiedere di non utilizzare le GPS per le assunzioni a tempo determinato, attingendo a tal fine dalle attuali graduatorie d’istituto, adottando i provvedimenti necessari a confermarne la vigenza. In tal senso è stato poco fa la richiesta alla Ministra Azzolina un telegramma da parte delle cinque maggiori sigle del settore.

Le scuole devono poter disporre da subito del personale, senza essere esposte al pericolo di dover affrontare ricorsi e rifacimenti delle nomine ad attività avviate. Crediamo che sia questo l’interesse da far prevalere in questo momento.

Exit mobile version