Negli ultimi giorni, durante alcune gite scolastiche, due distinti gruppi di studenti sono stati colpiti da gravi disturbi gastrointestinali, sollevando preoccupazioni sulle condizioni igienico-sanitarie dei pasti consumati durante i viaggi d’istruzione. Il primo caso si è verificato a Recanati, coinvolgendo 72 persone, mentre un secondo episodio ha riguardato 13 studenti e alcuni docenti di una scuola media di ritorno da Napoli e Caserta. Le autorità sanitarie stanno indagando per determinare l’origine dei malesseri, con il sospetto che batteri come l’Escherichia coli possano essere i responsabili.
Gite scolastiche: nuovo caso di intossicazione dopo il viaggio d’istruzione a Napoli e Caserta
Dopo l’episodio che ha coinvolto 72 studenti a Recanati, un altro gruppo scolastico ha accusato sintomi di intossicazione alimentare. Questa volta, il malessere ha colpito 13 minorenni e alcuni professori di una scuola media, mentre facevano ritorno da un viaggio tra Napoli e Caserta. Durante il tragitto, i sintomi sono diventati così intensi che l’autista del pullman ha deciso di fermarsi direttamente al Pronto Soccorso di Civitanova Marche per consentire agli studenti di ricevere cure immediate. Sebbene nella maggior parte dei casi i sintomi siano stati lievi, alcuni ragazzi sono stati trattenuti in osservazione per precauzione.
L’intervento delle autorità sanitarie
La situazione ha richiesto un rapido intervento da parte dell’Azienda Sanitaria Territoriale, che ha immediatamente attivato una task force per gestire l’emergenza. Oltre al Pronto Soccorso di Civitanova Marche, anche le pediatrie degli ospedali di Macerata e Civitanova sono state allertate per garantire assistenza adeguata ai ragazzi colpiti. Gli esperti stanno cercando di determinare se l’episodio sia stato causato da un virus o da un’intossicazione alimentare, analizzando i pasti consumati durante la gita.
Gite scolastiche: il precedente di Recanati e il sospetto di escherichia coli
Il caso segue di poche ore quello verificatosi a Recanati, dove ben 72 studenti, docenti e l’autista del pullman avevano accusato forti malori dopo aver consumato una cena. Fin dalle prime analisi, le autorità sanitarie avevano ipotizzato un’intossicazione alimentare, senza però poter stabilire con certezza se l’origine del problema fosse il pranzo in un ristorante, la cena in hotel o un altro fattore. Dai primi referti è emerso il sospetto che il responsabile fosse il batterio Escherichia coli, noto per provocare disturbi gastrointestinali e particolarmente pericoloso in ambienti con scarsa igiene alimentare.
Indagini in corso e misure di prevenzione
Al momento, le autorità sanitarie stanno conducendo indagini approfondite per individuare la causa esatta delle intossicazioni. Gli ispettori stanno analizzando i cibi consumati dai ragazzi e verificando le condizioni igieniche delle strutture coinvolte. In attesa di conferme definitive, le scuole e le famiglie sono invitate a prestare la massima attenzione nella scelta dei ristoranti e degli hotel per i viaggi d’istruzione, al fine di prevenire nuovi episodi simili.
