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Gender Pay Gap, verso l’equità retributiva: le donne guadagnano il 10% in meno degli uomini

Uno studio ha evidenziato come il gender pay gap in Italia persista: le donne guadagnano il 10% in meno degli uomini, nonostante l’aumento degli stipendi.

Gender Pay Gap

Un recente studio ha evidenziato come il gender pay gap in Italia persista, con le donne che continuano a guadagnare circa il 10% in meno rispetto agli uomini, nonostante l’aumento generale degli stipendi.

Il Gender Pay Gap resta sempre al 10%

Secondo uno studio condotto da Odm Consulting, parte di Gi Group Holding, le donne percepiscono in media una retribuzione inferiore rispetto ai colleghi uomini, mantenendo il divario salariale stabile al 10,7%. Anche se le retribuzioni sono cresciute del 3,7% rispetto al 2022, questo non è sufficiente a chiudere il gap di genere. Ad esempio, una operaia donna guadagna mediamente 25.600 euro lordi all’anno, contro i 26.400 euro dei colleghi uomini.

Il ruolo delle aziende e la certificazione sulla parità di genere

Un’analisi condotta su un campione di aziende ha mostrato che circa il 26% ha ottenuto la Certificazione sulla Parità di Genere, mentre il 54% ha manifestato interesse verso questa tematica. Le imprese adottano approcci diversi per raggiungere la parità di genere, passando da azioni pragmatiche fino a strategie più avanzate volte a migliorare la reputazione del marchio e attuare un cambiamento culturale profondo in ottica di Equità, Diversità e Inclusione (ED&I).

Fattori che influenzano la retribuzione e le differenze tra Nord e Sud

Oltre al genere, anche la dimensione dell’azienda, la zona geografica e il settore di appartenenza influenzano significativamente la retribuzione. Il divario salariale è particolarmente accentuato nel Sud Italia tra i quadri, con una differenza retributiva negativa del 11,5%.

Nel settore finanziario, i dirigenti ottengono retribuzioni più elevate rispetto alla media (+15%), mentre il settore dei servizi registra i salari più bassi. Gli operai nel settore industriale godono di una retribuzione superiore del 4,1% rispetto alla media, mentre nel commercio si verifica un calo del 5,9%.

Verso l’equità retributiva

Nonostante i progressi in alcune aree, il gender pay gap in Italia resta una questione rilevante, soprattutto considerando il basso tasso di occupazione femminile (51,1%) rispetto alla media europea. La crescita dell’occupazione femminile nei Consigli di Amministrazione è un segnale positivo, ma la strada verso l’equità retributiva è ancora lunga.

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