Nei giorni scorsi avevamo dato la notizia circa l’inizio delle indagini relativamente ad alcune anomalie riscontrate sui titoli posseduti da tre insegnanti salernitani. Da quei controlli, a macchia d’olio, sono risultati parecchi altri casi simili ai precedenti tanto da indurre i commissari dell’USR a scandagliare minuziosamente i faldoni di tanti altri lavoratori. Da quel controllo, purtroppo, sono emerse altre parecchie anomalie che nel complesso hanno sinora coinvolto un folto numero di lavoratori: si parla di 500 unità.
Stamane il noto quotidiano napoletano “Il Mattino”, parla di questo nuovo scandalo tutto italiano. La redazione ha deciso di ricostruire meticolosamente la logistica delle cattedre ottenute attraverso la falsa autocertificazione dei titoli di sostegno ‘fasulli’. “A Napoli – si legge sul Mattino di Napoli – tra il 1998 e il 1999 furono assunti 343 docenti di sostegno, a Salerno se ne contarono solo 19, ad Avellino 14, a Benevento 27. A Caserta gli assunti sul sostegno furono 109 docenti. Sotto indagine potrebbero finire insegnanti di ruolo, quindi titolari da più di 19 anni e ormai cinquantenni.”