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Formazione Professionale e riforma 4+2, Valditara: valorizzare formazione professionale, ITS e università

Durante òa visita al CAPAC di Milano, il Ministro dell'Istruzione Valditara ha presentato la riforma del sistema di istruzione e formazione professionale

Formazione Professionale

Durante una visita al CAPAC di Milano, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha presentato la riforma del sistema di istruzione e formazione professionale, denominata “modello 4+2”. Questa riforma, fortemente voluta dal Ministro, mira a valorizzare il percorso della formazione professionale e a creare un sistema formativo integrato e allineato alle esigenze del mercato del lavoro.

Formazione Professionale e Modello 4+2: come si snoda il percorso scolastico

La riforma si basa su un ciclo di studi suddiviso in due fasi:

  • I primi quattro anni di formazione professionale regionale.
  • Due anni successivi di istruzione tecnico-professionale statale.

Al termine di questo percorso, gli studenti possono conseguire una qualifica professionale e, superando l’esame di maturità, hanno la possibilità di accedere sia agli Istituti Tecnici Superiori (ITS) che all’università.

Il campus integrato, sinergia tra i diversi attori

Il fulcro della riforma è la creazione di un vero e proprio “campus” dove collaborano in sinergia diversi attori:

  • Formazione regionale
  • Istruzione tecnico-professionale statale
  • Aziende
  • Istituti Tecnici Superiori (ITS)
  • Università
  • Licei

Questo approccio integrato vuole offrire agli studenti un percorso formativo completo, che risponda in modo efficace alle esigenze del mercato del lavoro.

Gli obiettivi della riforma sulla Formazione professionale

Il Ministro Valditara ha spiegato che l’obiettivo della riforma è valorizzare la formazione professionale, consentendo agli studenti di accedere direttamente agli ITS o, con la maturità, ai percorsi universitari. Inoltre, la riforma affronta la problematica della dispersione scolastica, ovvero “l’insuccesso scolastico derivante da bocciature, ripetenze e abbandoni degli studenti”, introducendo una legge per il potenziamento della lingua italiana per gli studenti stranieri, con l’obiettivo di agevolare il loro percorso formativo.

Più dialogo tra famiglia e scuola

Nel suo intervento, il Ministro ha sottolineato anche l’importanza del dialogo tra famiglia e scuola, considerandolo un elemento fondamentale per il successo formativo dei giovani. Questo aspetto è incluso tra i 10 punti dell’Agenda Nord e Sud.

La riforma 4+2 rappresenta quindi un passo importante verso un sistema di istruzione e formazione professionale più inclusivo e in linea con le richieste del mercato del lavoro, offrendo nuove opportunità di crescita e sviluppo per gli studenti.

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