Questo approccio integrato vuole offrire agli studenti un percorso formativo completo, che risponda in modo efficace alle esigenze del mercato del lavoro.
Il Ministro Valditara ha spiegato che l’obiettivo della riforma è valorizzare la formazione professionale, consentendo agli studenti di accedere direttamente agli ITS o, con la maturità, ai percorsi universitari. Inoltre, la riforma affronta la problematica della dispersione scolastica, ovvero “l’insuccesso scolastico derivante da bocciature, ripetenze e abbandoni degli studenti”, introducendo una legge per il potenziamento della lingua italiana per gli studenti stranieri, con l’obiettivo di agevolare il loro percorso formativo.
Nel suo intervento, il Ministro ha sottolineato anche l’importanza del dialogo tra famiglia e scuola, considerandolo un elemento fondamentale per il successo formativo dei giovani. Questo aspetto è incluso tra i 10 punti dell’Agenda Nord e Sud.
La riforma 4+2 rappresenta quindi un passo importante verso un sistema di istruzione e formazione professionale più inclusivo e in linea con le richieste del mercato del lavoro, offrendo nuove opportunità di crescita e sviluppo per gli studenti.