Nel 2024/2025, saranno assegnate ben 1.300 borse di studio per studenti provenienti da tutto il mondo. Anna Maria Bernini, Ministra dell’Università e della Ricerca, ha evidenziato come questo piano rappresenti un passo avanti nell’affermazione dell’Italia come punto di riferimento per la formazione internazionale, combattendo anche le truffe legate all’istruzione.
Secondo Tajani, la cultura non deve essere vista solo come un bene da preservare, ma come un potente strumento di diplomazia. In questo senso, il Ministero degli Esteri mira a una ristrutturazione “bifronte”, combinando una guida politica con una componente economica. Un esempio di questa nuova visione è l’esposizione di un dipinto di Caravaggio all’Expo di Osaka, un simbolo della promozione culturale italiana all’estero. Tajani ha anche ricordato che l’insegnamento della lingua italiana all’estero, come nel caso delle recenti trattative con l’Algeria, gioca un ruolo cruciale in questa strategia.
In parallelo a queste iniziative, il Ministero degli Esteri sta lavorando per aprire il concorso diplomatico a laureati provenienti da facoltà diverse da quelle tradizionali, come relazioni internazionali ed economia, puntando a formare diplomatici con una preparazione più ampia. Infine, una novità importante riguarda i controlli preventivi sui candidati alle borse di studio, in collaborazione con la Guardia di Finanza. Tale misura è stata adottata per prevenire le frodi, come evidenziato dai dati sulle irregolarità emerse durante i primi mesi del 2025, con un notevole numero di espulsioni per i casi sospetti.
Tra i programmi più significativi figura “Investi il tuo talento in Italia”, che offre agli studenti provenienti da 18 Paesi la possibilità di frequentare corsi universitari e successivamente svolgere stage in aziende italiane. Inoltre, il progetto “Italyou – L’Italia nel tuo futuro” offre borse di studio per corsi di master destinati a formare insegnanti di italiano per stranieri, coinvolgendo studenti di Paesi africani come Algeria, Egitto, e Tunisia. L’Italia continua a scommettere sui giovani, con l’obiettivo di formare professionisti pronti a contribuire alla crescita del Paese e ad agire come ambasciatori della sua cultura nel mondo.