La Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) ha apprezzato l’impegno delle forze politiche che hanno già sostenuto l’emendamento per incrementare il fondo per la disabilità degli alunni delle scuole paritarie. Lega, Fratelli d’Italia, Azione, Italia Viva e Noi Moderati hanno condiviso questa proposta, con l’auspicio che presto altre forze politiche si uniscano a favore di migliaia di alunni che necessitano di assistenza specialistica per partecipare pienamente alla vita scolastica.
L’impegno della FISM per l’inclusione scolastica
Luca Iemmi, presidente nazionale della FISM, ha dichiarato di interpretare anche il pensiero di molte famiglie, esprimendo gratitudine per coloro che, impegnati nella manovra finanziaria 2025 alla Camera, considerano necessarie risorse aggiuntive per la disabilità nelle scuole paritarie. Iemmi ha auspicato la più ampia convergenza politica su questa tematica, sottolineando l’importanza di garantire una vera inclusione.
La piena inclusione come diritto costituzionale
L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, secondo Iemmi, non è solo un diritto costituzionale, ma anche una leva fondamentale per lo sviluppo di una comunità scolastica accogliente. Ogni alunno, indipendentemente dalle sue condizioni, dovrebbe poter vivere esperienze di crescita personale e sociale. L’obiettivo di una piena inclusione deve essere una priorità nella distribuzione delle risorse economiche.
L’inclusione dei disabili, priorità assoluta per la scuola
Iemmi ha anche messo in evidenza che iniziative come la Giornata mondiale dei diritti dei bambini, che si celebra il 20 novembre, non hanno significato se non si dà il massimo impegno per l’inclusione delle persone con disabilità. Grazie al lavoro degli insegnanti di sostegno, le scuole paritarie contribuiscono a garantire un ambiente inclusivo, pur affrontando le difficoltà che comporta la gestione di questi percorsi educativi.
Crescita dei bambini con disabilità nelle scuole paritarie
I dati più recenti confermano una crescente presenza di bambini con disabilità nelle scuole paritarie, che sono circa sedicimila. Ogni anno, questo numero aumenta del 10%, evidenziando la crescente esigenza di risorse e di politiche inclusive nel sistema scolastico.