Attraverso simulazioni digitali, gli studenti si confrontano con notizie di vario tipo – alcune autentiche, altre manipolate – e sono invitati a valutarne l’attendibilità utilizzando fonti indipendenti. Il lavoro culmina in un’analisi collettiva per riflettere sui criteri adottati nella valutazione delle informazioni.
Secondo il professor Martini, “coinvolgere gli studenti nel processo di verifica li aiuta a comprendere cosa entra in gioco nelle decisioni, se vi è una base razionale e come si reagisce quando le informazioni contrastano con ciò in cui già si crede.” Questo approccio consente di sviluppare un pensiero critico essenziale per navigare l’ecosistema dell’informazione digitale.
MEETme@School non si limita alla formazione degli studenti. Grazie alle attività svolte in classe, i ricercatori raccolgono dati per analizzare il rapporto dei giovani con l’informazione digitale, contribuendo alla costruzione di modelli di comportamento informativo. Le scuole coinvolte ricevono inoltre una metodologia replicabile per rafforzare le competenze di verifica e valutazione dell’informazione anche in futuro.