Home Università Fake news e pensiero critico: il progetto MEETme@School dell’Università San Raffaele

Fake news e pensiero critico: il progetto MEETme@School dell’Università San Raffaele

L’Università San Raffaele guida un progetto innovativo per combattere le fake news nelle scuole lombarde. Pensiero critico e Citizen Science in classe.

fake news

Nel biennio 2024/25 e 2025/26, un’iniziativa promossa da diversi atenei lombardi e guidata dall’Università Vita-Salute San Raffaele coinvolgerà duemila studenti di scuole primarie e secondarie di Milano, Monza, Crema, Magenta e Clusone. Il progetto MEETme@School, parte del programma europeo MEET – Mission: Engagement and Education for Tomorrow, mira a rendere i giovani protagonisti attivi della ricerca scientifica, con un focus particolare sul fenomeno delle fake news.

La Citizen Science in classe: un approccio partecipativo

Il progetto si basa sul concetto di Citizen Science, ovvero la partecipazione attiva dei cittadini ai processi di ricerca. Gli studenti vengono coinvolti in esperienze pratiche guidate da ricercatori e docenti universitari, sviluppando competenze analitiche fondamentali per interpretare il mondo dell’informazione.

Il modulo “segnala(bufa)la!”: come nasce e si diffonde una fake news

All’interno del progetto, il modulo Segnala(bufa)la!, ideato da Carlo Martini, docente di Logica e Filosofia della Scienza presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, affronta il tema della disinformazione. L’obiettivo è fornire strumenti critici per analizzare le notizie scientifiche che circolano online e sviluppare un approccio consapevole alla verifica delle informazioni.

Attraverso simulazioni digitali, gli studenti si confrontano con notizie di vario tipo – alcune autentiche, altre manipolate – e sono invitati a valutarne l’attendibilità utilizzando fonti indipendenti. Il lavoro culmina in un’analisi collettiva per riflettere sui criteri adottati nella valutazione delle informazioni.

Pensiero critico e consapevolezza digitale

Secondo il professor Martini, “coinvolgere gli studenti nel processo di verifica li aiuta a comprendere cosa entra in gioco nelle decisioni, se vi è una base razionale e come si reagisce quando le informazioni contrastano con ciò in cui già si crede.” Questo approccio consente di sviluppare un pensiero critico essenziale per navigare l’ecosistema dell’informazione digitale.

Doppia ricerca: formazione e analisi del comportamento informativo

MEETme@School non si limita alla formazione degli studenti. Grazie alle attività svolte in classe, i ricercatori raccolgono dati per analizzare il rapporto dei giovani con l’informazione digitale, contribuendo alla costruzione di modelli di comportamento informativo. Le scuole coinvolte ricevono inoltre una metodologia replicabile per rafforzare le competenze di verifica e valutazione dell’informazione anche in futuro.

Exit mobile version