La misura è soggetta a un limite di spesa annuale pari a 300 milioni di euro. Le modalità operative per l’attuazione dell’esonero saranno definite tramite un decreto interministeriale, che dovrà essere emanato entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio.
L’esonero contributivo introdotto dalla Legge di Bilancio rappresenta un passo significativo per il supporto delle lavoratrici madri, favorendo la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. Tuttavia, è fondamentale monitorare le modalità di applicazione e i limiti di spesa per garantire un’effettiva accessibilità al beneficio per le categorie aventi diritto.