Questa situazione solleva interrogativi più ampi: quanti altri studenti si trovano nella stessa condizione per ragioni personali, di salute o familiari? Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, pur non essendo direttamente responsabile dell’agevolazione, dovrebbe garantire che il concetto di “merito” non escluda chi ha raggiunto risultati eccellenti superando ostacoli significativi. Un sistema più inclusivo potrebbe riconoscere il valore del percorso individuale di ogni studente, senza limitazioni anagrafiche che rischiano di penalizzare chi ha affrontato difficoltà.
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