A partire dall’anno scolastico 2024/2025, entreranno in vigore le nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica. Queste linee guida sostituiranno quelle precedenti, aggiungendo nuovi contenuti e ridefinendo traguardi e obiettivi di apprendimento a livello nazionale. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inviato il documento al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) per un parere non vincolante.
Nuove linee guida Educazione Civica: promozione dei valori costituzionali verso l’inclusività
“Coerentemente con il nostro dettato costituzionale, le Nuove Linee Guida promuovono l’educazione al rispetto della persona umana e dei suoi diritti fondamentali”, afferma Valditara, “valorizzando principi come la responsabilità individuale, la solidarietà, e la consapevolezza di appartenere a una comunità nazionale. Si sottolinea il valore del lavoro e dell’iniziativa privata come strumenti di crescita economica per creare benessere e ridurre la povertà, rispettando l’ambiente e la qualità della vita.”
Ispirandosi al concetto di “scuola costituzionale”, il documento pone al centro lo studente, favorendo l’inclusione e prestando particolare attenzione alle disabilità e alle marginalità sociali. Le Nuove Linee Guida offrono supporto e guida ai docenti per affrontare le sfide di una società in evoluzione, con la scuola che si conferma come pilastro del futuro del nostro Paese.
Le principali novità delle nuove Linee Guida
- Centralità della persona umana: Valorizzazione dei talenti di ogni studente e promozione dei valori di solidarietà e libertà. La democrazia è collegata alla sovranità popolare, sostenuta dallo Stato di diritto.
- Identità italiana e Comunità Europea: Formazione alla coscienza di un’identità italiana come parte della civiltà europea. Si rafforza il senso di appartenenza alla Patria e si promuove l’integrazione degli studenti stranieri.
- Cultura dei doveri: Insegnamento del rispetto per le regole e sviluppo di una cultura dei doveri, con enfasi sulla responsabilità individuale.
- Cultura d’Impresa: Valorizzazione dell’iniziativa economica privata e promozione della cultura d’impresa come espressione di autodeterminazione.
- Contrasto alle mafie e criminalità: Educazione contro tutte le forme di criminalità e illegalità, con particolare attenzione ai comportamenti individuali.
- Sviluppo sostenibile: Importanza della crescita economica nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita.
- Valorizzazione del patrimonio culturale: Educazione al rispetto dei beni pubblici e del patrimonio culturale italiano.
- Promozione della salute: Focus su corretti stili di vita, inclusa l’alimentazione, l’attività sportiva e il benessere psicofisico.
- Educazione stradale: Abituare i giovani al rispetto del codice della strada.
- Rispetto per le donne: Rafforzamento della cultura del rispetto verso le donne.
- Educazione finanziaria e assicurativa: Promozione della cultura del risparmio e della pianificazione previdenziale.
- Cultura del lavoro: Insegnamento del valore del lavoro fin dal primo ciclo di istruzione.
- Uso etico del digitale: Educazione all’uso responsabile dei dispositivi elettronici e del digitale.
- Divieto smartphone a scuola: Confermato il divieto di utilizzo degli smartphone dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.
Queste nuove linee guida mirano a preparare gli studenti a diventare cittadini responsabili e consapevoli in una società in continua evoluzione.