Chiaramente, i primi a plaudire alla notizia sono stati gli stessi sindacati di categoria, i quali come ricordato in precedenza sono stati contrari sin dall’inizio all’entrata in vigore dell’educazione civica a partire da questo anno. Le loro motivazioni: l’insegnamento di questa disciplina avrebbe avuto tante ricadute negative sulla struttura organizzativa degli istituti scolastici dal punto di vista didattico, in quanto il carico di lavoro dei docenti sarebbe cresciuto in maniera esponenziale.