Dove a Didacta 2025: oltre 75mila studenti coinvolti nel progetto ‘Connessi con cura’

Riceviamo e comunichiamo il seguente comunicato stampa, che evidenzia l’importante impegno di Dove a Didacta 2025 nel promuovere l’autostima e l’uso consapevole dei social media tra i più giovani. Attraverso il progetto educativo Connessi con cura, realizzato in collaborazione con Social Warning – Movimento Etico Digitale, oltre 75mila studenti in tutta Italia hanno già avuto accesso a strumenti concreti per affrontare le sfide del mondo digitale. Il programma si inserisce nell’iniziativa Dove Progetto Autostima, che da oltre 20 anni supporta scuole, famiglie e docenti nel favorire una crescita sana e consapevole delle nuove generazioni.

Dove per la prima volta a Didacta 2025 per promuovere l’autostima nelle scuole

In soli 6 mesi, oltre 75mila studenti in tutta Italia a lezione con “Connessi con cura” il nuovo kit formativo dedicato al tema dell’uso consapevole dei social media

Milano, 13 marzo 2025 –Dove conferma il suo impegno educativo sul tema dell’autostima, partecipando a Didacta, la fiera sull’educazione, in corso a Firenze dal 12 al 15 marzo 2025. In questa occasione, nell’ambito di Dove Progetto Autostima, la principale iniziativa educativa focalizzata sulla promozione dell’autostima nelle scuole italiane, si è svolto l’evento “Crescere con fiducia: proteggere l’autostima dei più giovani nell’era digitale”.

Sentirsi bene con sé stessi e con il proprio aspetto fisico è sempre più difficile per bambine e bambini, soprattutto nell’era dei media digitali, dove l’autostima dei giovani viene messa a dura prova dal confronto quotidiano con ideali irrealistici e irraggiungibili. Questo il tema trattato durante l’evento, con la partecipazione di Ugo De Giovanni (General Manager Personal Care Unilever Italia), e un panel di esperti, tra cuiStefania Andreoli (psicologa e psicoterapeuta, ambassador scientifica del Dove Progetto Autostima), Gregorio Ceccone (coordinatore dei formatori di Social Warning-Movimento Etico Digitale) e Martina Nasi (insegnante di scuola primaria), oltre alla partecipazionedi studenti della classe 5°A della Scuola Primaria “Ventoso” di Scandiano (RE),che hanno condiviso le loro esperienze personali con il programma Dove Progetto Autostima.

L’evento è stata l’occasione per presentareil nuovo percorso formativo per l’anno scolastico 2024/25, sull’uso consapevole dei social media: “Connessi con cura”, chein pochi mesi dal lancio, ha già raggiunto più di 75mila studenti in tutta Italia.Realizzato in collaborazione con Social Warning – Movimento Etico Digitale, il kit didattico offre airagazzi e alle ragazze gli strumenti utili per autotutelarsi e imparare a distinguere ciò che è reale dalle insidie delmondo virtuale.

Un tema più che mai attuale se pensiamo che, secondo una ricerca condotta in Italia e commissionata dalla Presidenza del Consiglio, quasi 100mila studenti tra gli 11 e i 17 anni presentano caratteristiche compatibili con una dipendenza dai social media, che può diventare fattore di rischio per irrobustire una bassa autostima, favorire l’isolamento sociale, far sentire le famiglie sguarnite di adeguate risposte e supporti.Si stima,inoltre, che la salute mentale di 1 giovane su 2 sia a rischio.

Ugo De Giovanni, General Manager Personal Care Unilever Italia commenta: “La scuola è uno dei principali luoghi di crescita e confronto per le nuove generazioni e può svolgere un ruolo chiave nel promuovere l’autostima in una fascia di età così delicata. Da anni il brand Dove si impegna concretamente ad essere alleato di docenti, studenti e famiglie nel riconoscere l’unicità di ciascuno, sviluppare la fiducia in se stessi e contrastare le pressioni di modelli di bellezza irrealistici spesso proposti attraverso i social media”.

Stefania Andreoli, psicologa e psicoterapeuta, ambassador scientifica del Dove Progetto Autostima, aggiunge: “L’impegno e l’intenzione di fare qualcosa di concreto a proposito dell’importanza di un uso consapevole dei device e della rete da parte dei minori sono aspetti ancora incredibilmente sottovalutati. In questo senso, Dove con il lancio del suo nuovo kit dedicato agli studenti colma una grave lacuna e fa servizio sia promuovendo il pensiero critico degli adulti circa gli effetti negativi di un minore consegnato senza protezione al web, sia offrendo strumenti pratici da condividere in modo intelligente con i diretti interessati: i nostri figli. Dobbiamo augurarci che raggiunga più scuole possibili”.

Dove e il suo impegno concreto nelle scuole: dove progetto autostima

Dove Progetto Autostima, da oltre 20 anni, si pone l’obiettivo di insegnare ai giovani che la Bellezza deve essere fonte di sicurezza e difelicità, non di ansia, a partire dai banchi di scuola per crescere con un rapporto positivo nei confronti della propria immagine. Il Dove Progetto Autostima, presentato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e attivo in tutto il mondo, nasce con la collaborazione di esperti nel campo della psicologia e della salute e, dal 2004 ad oggi, ha già raggiunto più di 137 milioni di ragazzi e ragazze in 150 Paesi, di cui circa 20 milioni di giovani solo nel 2024.

In Italia, dal 2019, il progetto ha già coinvolto complessivamente circa 1,8 milioni di bambine e bambini. Dal 2019 all’anno scolastico 23/24, Dove Progetto Autostima ha raggiunto un complessivo di 55.000 classi e per l’anno scolastico in corso Dove rinnova il suo impegno, con l’obiettivo di arrivare a oltre 75.000 classi. Negli anni, Dove ha messo a disposizione dei docenti gratuitamente il kit formativo “Sicuro di Me” e i laboratori “Incredibile Me” con l’obiettivo di esplorare i possibili fattori che influenzano l’autostima e l’immagine che i giovani hanno del proprio corpo e permettere a docenti e alunni di svolgere attività guidate sul tema.