Una docente di scuola primaria ha ottenuto dal Tribunale del Lavoro di Modena il riconoscimento di un doppio congedo parentale con stipendio intero per la nascita dei suoi gemelli. La decisione ha ribaltato il precedente diniego della dirigente scolastica, che aveva respinto la richiesta.
La vicenda giudiziaria sul parto gemellare e del doppio congedo parentale
La docente, dopo aver usufruito di 30 giorni di congedo parentale retribuito al 100%, aveva chiesto ulteriori 30 giorni con lo stesso trattamento economico, sostenendo che questo secondo periodo spettasse per il secondo gemello. La dirigente scolastica aveva respinto la richiesta, affermando che il beneficio economico al 100% fosse legato all’evento del parto e non al numero di figli nati.
La docente, sostenuta dalla Uil Scuola di Modena, ha contestato questa decisione presentando precedenti giuridici favorevoli sia in Italia che in Europa. Nonostante le diffide, la dirigente scolastica ha mantenuto la sua posizione, portando la vicenda in sede giudiziaria. Il Tribunale del Lavoro di Modena ha poi stabilito che il congedo parentale va riconosciuto per ciascun figlio e non per l’evento unico del parto, rafforzando l’idea che tale diritto sia uno strumento di supporto e non un privilegio.
Novità sul congedo parentale con la Legge di Bilancio 2025
La nuova Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207) ha introdotto rilevanti modifiche in tema di congedo parentale. In particolare, l’art. 1, commi 217 e 218, prevede:
- Il primo mese di congedo parentale è retribuito al 100% fino ai 12 anni del bambino;
- I successivi 2 mesi sono pagati all’80% se fruiti entro i 6 anni del bambino; per il periodo compreso tra i 7 e i 12 anni, la retribuzione scende al 30%;
- Gli ultimi 6 mesi sono retribuiti al 30% fino ai 12 anni del bambino.
Questa misura rafforza la tutela economica dei genitori, garantendo una maggiore sicurezza finanziaria nei primi anni di vita del figlio.
Implicazioni per il personale scolastico
Per i docenti e il personale scolastico, il CCNL prevede già condizioni più favorevoli rispetto ad altri settori. Oltre al primo mese retribuito interamente, i successivi due mesi saranno riconosciuti con una retribuzione all’80% se fruiti entro i 6 anni del bambino.
Questa decisione del Tribunale rappresenta un importante precedente giuridico a tutela delle famiglie con gemelli e rafforza il principio che il congedo parentale è un diritto riconosciuto per ciascun figlio, e non solo per l’evento parto.
