La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato un emendamento al Decreto Milleproroghe, prorogando il finanziamento per le attività dei docenti tutor e orientatori anche per l’anno scolastico 2025-2026. Questo intervento prevede un incremento di 50 milioni di euro per ciascun anno, rispetto alle risorse già stanziate dalla Legge di Bilancio 2023. I fondi aggiuntivi verranno prelevati dal budget previsto nella Legge di Bilancio 2025.
Confermati gli investimenti per docenti tutor e orientatori
Il nuovo stanziamento si somma ai 267 milioni di euro già previsti per l’anno scolastico 2024/25 dal Ministro Giuseppe Valditara, destinati ai docenti tutor e orientatori nelle scuole secondarie di secondo grado. Per quanto riguarda i compensi, il docente orientatore riceverà un importo annuo lordo di 1.500 euro, mentre per i docenti tutor il compenso varierà tra un minimo di 1.589,68 euro e un massimo di 2.725,16 euro, con possibilità di ulteriori incrementi in base alle ore aggiuntive svolte, in particolare per il supporto agli studenti con fragilità.
Dettagli della modifica normativa: il testo integrale dell’emendamento al Milleproroghe
L’emendamento introduce un nuovo comma che stabilisce la proroga della valorizzazione dei docenti impegnati in attività di tutoraggio, orientamento, coordinamento e ricerca educativo-didattica per l’anno scolastico 2025-2026. Per coprire questi oneri finanziari, il fondo previsto dall’articolo 1, comma 561, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022 sarà incrementato di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. I fondi saranno reperiti attraverso una riduzione del fondo di cui all’articolo 1, comma 565, della legge n. 207 del 30 dicembre 2024.
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Dopo il comma 4, aggiungere il seguente: «4-bis. La valorizzazione dei docenti impegnati nelle attività di tutor, orientamento, coordinamento e sostegno della ricerca educativo-didattica e valutativa, funzionali ai processi di innovazione e al miglioramento dei livelli di apprendimento, è prorogata all’anno scolastico 2025-2026. Per la finalità di cui al primo periodo, il fondo di cui all’articolo 1, comma 561, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, è incrementato di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. Agli oneri di cui al presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all’articolo 1, comma 565, della legge 30 dicembre 2024, n. 207».
Requisiti per diventare docenti tutor e orientatori nel 2024/25
Per ricoprire il ruolo di docente tutor o orientatore nell’anno scolastico 2024/25, è necessario che il Collegio docenti deliberi sui criteri di precedenza, considerando preferibilmente i seguenti requisiti:
- Esperienza pregressa: aver già svolto il ruolo di tutor o orientatore nell’anno scolastico 2023/24 nella stessa istituzione scolastica o, in subordine, in un’altra scuola.
- Competenze specifiche: aver ricoperto incarichi legati all’orientamento, al contrasto alla dispersione scolastica, all’inclusione o alle attività PCTO.
- Anzianità di servizio: l’esperienza maturata nella docenza sarà un criterio di valutazione.
- Disponibilità pluriennale: essere disposti ad assumere l’incarico per almeno tre anni scolastici.
L’approvazione di questo emendamento, dunque, rappresenta un ulteriore passo per il rafforzamento del sistema scolastico italiano, garantendo continuità alle figure professionali che supportano gli studenti nell’orientamento e nel percorso formativo. Grazie a questi fondi, sarà possibile proseguire con l’innovazione didattica e migliorare i livelli di apprendimento nelle scuole secondarie.
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