Le domande vanno presentate esclusivamente online tramite il portale SPSE Selezioni del MAECI, previa autenticazione con SPID. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato a 30 giorni dalla pubblicazione del bando.
La selezione si compone di due fasi principali: la valutazione dei titoli e il colloquio, che include anche una prova linguistica. Il colloquio, che si svolgerà in presenza, ha lo scopo di valutare l’idoneità del candidato per il servizio all’estero, le sue competenze linguistiche, la conoscenza del sistema scolastico italiano nel mondo e le competenze interculturali. La commissione esaminatrice attribuirà un punteggio massimo di 60 punti al colloquio, stabilendo una soglia minima di 36 punti per il superamento.
Successivamente, la commissione valuterà i titoli culturali, professionali e di servizio dei candidati che avranno superato il colloquio. La valutazione dei titoli avrà un punteggio massimo di 30 punti. Il punteggio complessivo, espresso in novantesimi, determinerà la posizione del candidato nella graduatoria finale.
Non tutti i docenti sono eleggibili per questa selezione. Sono esclusi i candidati che abbiano già svolto più di un mandato all’estero o un mandato superiore a sei anni. Inoltre, i partecipanti devono garantire la possibilità di una permanenza all’estero per almeno sei anni scolastici, a partire dall’anno 2025/2026. Le graduatorie, valide per un periodo di nove anni scolastici, andranno a sostituire quelle attualmente in via di esaurimento, permettendo di coprire i posti vacanti nelle scuole italiane all’estero per un lungo periodo.
Questo bando rappresenta un’importante opportunità per i docenti italiani desiderosi di arricchire la propria esperienza professionale con un incarico internazionale. Il processo di selezione mira a garantire che il personale inviato nelle scuole italiane all’estero sia altamente qualificato e in grado di affrontare le sfide legate alla didattica in un contesto interculturale.