Dal 2023/24, i docenti immessi in ruolo sono soggetti al vincolo triennale, che impone la permanenza nella scuola di assunzione per almeno tre anni, compreso l’anno di prova. Per i vincitori di concorsi non abilitati, questo periodo si estende fino al completamento della formazione iniziale. Tuttavia, esistono deroghe al vincolo, applicabili in caso di soprannumero, esubero o situazioni previste dall’art. 33, commi 5 e 6, della L. 104/92 (disabilità grave o assistenza a soggetti con disabilità). Durante i tre anni di vincolo, è possibile accettare supplenze annuali su altre classi di concorso, purché si sia superato l’anno di prova. In merito ai trasferimenti, i docenti possono presentare domanda provinciale o interprovinciale solo se rientrano nelle condizioni sopracitate o in deroghe specifiche previste dal CCNL. Per l’a.s. 2024/25, tali deroghe sono state recepite tramite l’Accordo MIM-OOSS del 21 Febbraio 2024.
Le assegnazioni provvisorie sono consentite durante il vincolo triennale, ma solo per motivi specifici: ricongiungimento ai figli minorenni, al coniuge, al convivente o ai genitori; gravi esigenze di salute, purchè siano documentate. Tuttavia, l’assegnazione interprovinciale è subordinata al rispetto di queste condizioni e alle eventuali deroghe contrattuali. Si ricorda inoltre che il CCNI mobilità 2025/28 è attualmente in fase di riscrittura, pertanto potrebbero esserci modifiche che amplino le possibilità di richiesta.
Per i docenti neoassunti è fondamentale rimanere aggiornati sulle disposizioni contrattuali future. La formazione online tramite piattaforma Indire e il supporto del docente tutor sono strumenti essenziali per superare l’anno di prova. Sul fronte della mobilità, le attuali restrizioni legate al vincolo triennale limitano le opzioni di trasferimento e assegnazione provvisoria. Tuttavia, si consiglia di monitorare sempre gli eventuali aggiornamenti o modifiche normative al fine di cogliere eventuali opportunità derivanti da nuovi accordi sindacali o modifiche contrattuali. Infine, per i docenti di sostegno, il vincolo quinquennale resta un ulteriore elemento da considerare nella pianificazione della propria carriera.