D. Cosa implica questo per i docenti abilitati all’estero?
R. I docenti abilitati all’estero, inclusi coloro che sono ancora in attesa del riconoscimento del titolo estero da parte del MI, hanno richiesto l’inserimento con riserva negli elenchi aggiuntivi delle GPS proprio in virtù dell’art. 7, punto 4, lett. e) dell’O.M. 60/2020.
D. Come ha risposto il Mi?
R. Il Mi ha completamente disapplicato l’art. 7 dell’Ordinanza 60 ed ha deciso di escludere tali docenti dalle graduatorie aggiuntive, azione questa che riteniamo assolutamente illegittima. Di conseguenza, i docenti abilitati all’estero hanno perso l’opportunità di essere inseriti nella prima fascia GPS. Riteniamo tale azione assolutamente illegittima, in quanto non interpreta dovutamente la normativa, oltre ad essere discriminatoria nei confronti di tutti coloro che non hanno avuto modo di partecipare alla procedura di inserimento nella prima fascia delle GPS indetta l’anno scorso.
D. Di fronte a tale ingiustizia, come si sta muovendo MSA?
R. MSA, in collaborazione con il suo studio legale “Zinzi e Bongarzone”, ha attivato un ricorso individuale al Giudice del Lavoro con l’obiettivo di ottenere l’annullamento dei provvedimenti di esclusione e reinserire nella prima fascia GPS i docenti illegittimamente esclusi dagli elenchi aggiuntivi.
MSA ricorda che è attivo il ricorso denominato “Esclusione GPS abilitati all’estero”.