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Docente referente contro il bullismo: nuove direttive per le scuole italiane

Direttive urgenti del Ministero per scuole: codice interno, referente e tavolo di monitoraggio contro bullismo e cyberbullismo, secondo la legge n. 70/2024.

Docente referente contro il bullismo

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il 20 gennaio nuove indicazioni per le scuole italiane, in attuazione della legge 17 maggio 2024, n. 70, che introduce nuove misure per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Le disposizioni mirano a rafforzare le strategie educative e operative degli istituti scolastici per far fronte a queste emergenze sociali.

Codice interno e tavolo di monitoraggio

Ogni scuola, nell’ambito della propria autonomia didattica e gestionale, è chiamata ad adottare un codice interno specifico per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, in conformità alle linee di orientamento ministeriali. Inoltre, ogni istituto deve istituire un tavolo permanente di monitoraggio che coinvolga rappresentanti di studenti, insegnanti, famiglie ed esperti del settore.

Referente per il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo

Le scuole devono recepire nel regolamento di istituto le linee di orientamento, stabilendo le procedure operative per prevenire e contrastare questi fenomeni. È obbligatorio nominare un docente referente, responsabile del coordinamento delle iniziative, che opererà in collaborazione con le forze di polizia, le associazioni e i centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio.

Urgenza e rilevanza delle nuove misure

Il Ministero sottolinea l’urgenza e l’indifferibilità di questi adempimenti, evidenziando l’importanza di intervenire prontamente data la gravità delle emergenze educative e sociali attuali.

Iniziative e risorse operative

In allegato alla nota ministeriale, sono presentate alcune iniziative di rilevanza nazionale come suggerimenti operativi per la progettazione delle attività scolastiche. Questi esempi rappresentano un utile riferimento per l’impostazione di programmi formativi e interventi concreti.

Le misure descritte puntano a promuovere un ambiente educativo sicuro, inclusivo e consapevole, fondamentale per la crescita armoniosa degli studenti.

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