Trending - Spazi interni: come aule, corridoi, uffici, bagni e palestre, ovvero tutti i locali chiusi destinati a qualsiasi attività scolastica.
- Aree esterne di pertinenza: cortili, giardini, parcheggi e qualsiasi area all’aperto di proprietà della scuola.
- Dispositivi per fumare: il divieto include sia le sigarette tradizionali sia i dispositivi elettronici, come le sigarette elettroniche.
I destinatari del divieto comprendono tutti coloro che frequentano o visitano l’ambiente scolastico:
- Studenti di ogni ordine e grado;
- Docenti e personale ATA;
- Visitatori, inclusi genitori e fornitori occasionali.
Responsabilità e obblighi del personale scolastico
Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico ha la responsabilità di garantire il rispetto del divieto di fumo. Tra i suoi compiti:
- Nomina dei preposti alla vigilanza: assegna formalmente a docenti o personale ATA il compito di monitorare il rispetto del divieto, i quali devono segnalare eventuali infrazioni.
- Segnalazioni disciplinari: ha il potere di avviare procedimenti disciplinari per coloro che violano la normativa, sia che si tratti di studenti che di personale scolastico.
Docenti e personale ATA
Il personale docente e ATA è incaricato di vigilare sull’osservanza del divieto, soprattutto durante le pause e nelle aree comuni. I loro obblighi includono:
- Vigilanza costante: devono monitorare il rispetto del divieto, soprattutto durante i momenti di ricreazione, e segnalare eventuali infrazioni ai responsabili preposti.
- Obbligo di segnalazione: qualora riscontrino una violazione, devono informare i responsabili per l’avvio delle procedure sanzionatorie.
Preposti alla vigilanza
I preposti, nominati dal Dirigente Scolastico, svolgono un ruolo essenziale:
- Verifica e verbalizzazione: osservano e contestano le violazioni, richiedendo l’identità dei trasgressori e redigendo un rapporto formale in caso di infrazione.
- Ruolo pubblico: agiscono come pubblici ufficiali, con l’autorità di richiedere l’identità e registrare formalmente le violazioni.
Procedura di accertamento delle infrazioni e sanzioni
Quando un preposto alla vigilanza osserva una violazione, deve procedere immediatamente alla contestazione:
- Identificazione: il trasgressore deve fornire le proprie generalità; in caso di rifiuto, il preposto può avvalersi di testimoni.
- Verbalizzazione: il preposto redige un verbale dell’infrazione, consegnandone una copia al trasgressore e inviando le altre alla segreteria della scuola.
- Notifica ai genitori: se il trasgressore è minorenne, viene informata la famiglia, che risponde per la violazione commessa dal figlio.
Le sanzioni previste variano da €27,50 a €275. Tuttavia, in presenza di donne in stato di gravidanza o bambini sotto i 12 anni, l’importo è raddoppiato (fino a €550). Il pagamento in forma ridotta è possibile entro 60 giorni dalla contestazione.
Educazione e prevenzione: la funzione educativa del divieto
Il divieto di fumo nelle scuole non è solo una misura di sicurezza, ma anche un’opportunità educativa. Le scuole sono chiamate a sensibilizzare su questo tema, promuovendo un ambiente sano attraverso:
- Segnaletica chiara: per ricordare il divieto in tutte le aree interne ed esterne.
- Pubblicazione del regolamento scolastico: con le disposizioni e le sanzioni sul sito della scuola e nell’albo pretorio.
- Iniziative di prevenzione: incontri e attività di sensibilizzazione per educare gli studenti sui rischi del fumo e incoraggiare uno stile di vita sano.
Il divieto di fumo nelle scuole, dunque, non rappresenta solo una regolamentazione, ma una strategia educativa per incentivare uno stile di vita sano e promuovere il rispetto delle norme come elemento fondamentale della convivenza civile.