Con un documento del 19 marzo, l’Anquap ha formulato una proposta rivolta ai Ministri Zangrillo (Pubblica Amministrazione), Giorgetti (Economia e Finanze) e Valditara (Istruzione e Merito), richiedendo l’istituzione di un fondo per l’incremento dell’indennità di direzione – quota base – dei DSGA delle istituzioni scolastiche. Il fondo dovrebbe avere una dotazione minima di 30 milioni di euro annui da aggiungere all’indennità attuale.
Anche la CIDA ha espresso il proprio sostegno, intervenendo in sede parlamentare sul disegno di legge n. 25/2025, sottolineando l’urgenza di rivedere la retribuzione dei DSGA.
L’attuazione del fondo comporterebbe un aumento dell’indennità mensile fino a 460,70 euro, un valore ritenuto più adeguato alle responsabilità dei DSGA. L’iniziativa mira a colmare una disparità retributiva non giustificata rispetto ad altre figure della pubblica amministrazione.
Nel corso di un’audizione dinanzi alle Commissioni parlamentari competenti sul disegno di legge, il Presidente dell’ARAN ha sottolineato le ampie differenze retributive tra i comparti della pubblica amministrazione:
L’Anquap continua a sollecitare un intervento normativo per garantire un trattamento economico equo ai DSGA, riconoscendo il ruolo strategico che ricoprono nelle istituzioni scolastiche.