Dirigenti Scolastici, stop reggenze previsto nel maxiemendamento PNRR 2

Una buona norma quella prevista nel maxiemendamento al PNRR 2 tendente a ridurre ed eliminare le reggenze in molte sedi scolastiche da parte dei Dirigenti Scolastici in tutto il territorio nazionale. Il testo normativo verrà discusso alla Camera il prossimo 29 giugno per la sua definitiva approvazione.

Dirigenti Scolastici, stop reggenze nel maxiemendamento al PNRR 2 a partire dal 1° settembre

Si attende dunque un deciso cambio di rotta sul problema endemico delle reggenze dei Dirigenti Scolastici in molte sedi scolastiche del Paese. In particolare, così come riportato da Orizzonte Scuola, l’articolo della norma emendata prevede che i nuovi conferimenti di incarico dei Presidi possano avvenire sulla base delle disponibilità di sedi scolastiche utili alla mobilità regionale ed interregionale.

Paola Bortoletto, Presidente dell’Associazione Andis, sottolinea come in molte occasioni l’associazione ha chiesto al governo di garantire a pieno titolo le misure previste nella legge 30 dicembre 2020, n. 178. A tal proposito, la Bortoletto dichiara: “Il nostro Congresso nazionale di maggio aveva approvato all’unanimità una specifica mozione con la quale chiedeva al Legislatore di far salva ‘la ratio e l’espressa previsione della norma’, ovvero quella di assicurare fino all’anno scolastico 2023/2024 un Dirigente Scolastico ed un DSGA titolare a tutte le scuole con almeno 500 alunni (300 per i comuni montani e le piccole isole)”.

Il maxiemendamento dovrebbe essere approvato alla Camera giorno 29 giugno 2022

Se dovesse essere approvato il prossimo 29 giugno l’emendamento in questione, a partire dal primo di settembre di quest’anno, tutte le istituzioni scolastiche italiane potrebbero finalmente vedersi assegnato un Dirigente Scolastico titolare. Le scuole interessate su tutto il territorio nazionale sarebberp in totale 469. La presenza di un Dirigente Scolastico titolare permetterebbe la gestione e l’organizzazione diretta oltre che quotidiana di tutte le attività istituzionali delle scuole interessate, consentendo e garantendo soprattutto il successo formativo degli studenti.