Il vecchio CCNL 2016/2018, ancora in vigore fino all’approvazione definitiva del nuovo CCNL, fissa il limite del 30% per la mobilità interregionale.
Con l’art. 19-quater del DL 4/2022, si è già disposta una deroga temporanea al limite contrattuale, rendendo disponibili il 60% dei posti vacanti per gli a.s. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025.
Il Decreto PA dello scorso anno ha stabilito una deroga al limite, rendendo disponibili il 100% dei posti vacanti per la mobilità 2023/2024.
L’ipotesi di CCNL 2019/2021 del 13 marzo 2024, ancora non definitivamente sottoscritta, prevede una percentuale del 60%.
La norma approvata conferma che per la mobilità interregionale dell’a.s. 2024/2025, le operazioni si svolgeranno sul 100% dei posti vacanti in ciascuna regione, ad eccezione dei posti riservati al concorso ordinario in corso di svolgimento.