Home Attualità Dirigente Scolastico sotto accusa per alcuni post contro il Governo Meloni: chiesta...

Dirigente Scolastico sotto accusa per alcuni post contro il Governo Meloni: chiesta la rimozione

Polemica a Udine: il Dirigente Scolastico Leonardo Primus sotto accusa per post critici contro il Governo. Chiesta la sua rimozione. Il caso arriva al MiM.

Social Facebook

Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo 6 di Udine, Leonardo Primus, è al centro di una controversia per alcune dichiarazioni pubblicate sui social media. I post, di carattere privato ma diffusi su Facebook, contengono critiche dirette al Governo, alla premier Giorgia Meloni e ad alcuni esponenti del centrodestra, tra cui i ministri Matteo Salvini e Giuseppe Valditara.

I commenti su alcuni esponenti politici

Le sue dichiarazioni non si sono limitate ai rappresentanti dell’esecutivo, ma hanno coinvolto anche gli elettori di centrodestra e l’eurodeputata Anna Maria Cisint, ex sindaca di Monfalcone, che Primus ha definito la “pasionaria bisiaca”, in riferimento alla sua provenienza dalla Bisiacaria, un’area geografica situata a sud di Gorizia e comprendente Monfalcone.

Le reazioni politiche dopo il post del Dirigente Scolastico

Il caso ha rapidamente assunto rilievo politico, con la stessa Cisint che ha richiesto un intervento del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sollecitando la rimozione di Primus dal suo incarico. Secondo l’eurodeputata, “chi utilizza la scuola per fini politici e ideologici, screditando studenti e istituzioni, non dovrebbe più avere nulla a che fare con l’istruzione pubblica”.

L’Istituto Comprensivo 6 di Udine diviso tra la libertà di espressione e ruoli istituzionali

L’Istituto Comprensivo 6 di Udine, sotto la guida di Primus, gestisce diverse scuole del capoluogo friulano, tra cui le secondarie di primo grado Marconi e Bellavitis, oltre a numerose scuole primarie e dell’infanzia, accogliendo complessivamente 1.090 studenti. La vicenda ha scatenato un acceso dibattito, con posizioni contrastanti sul rapporto tra libertà di espressione e ruolo istituzionale dei dirigenti scolastici.

Exit mobile version