Secondo la sentenza, il dirigente scolastico dell’istituto interessato ha ripreso le contrattazioni solo dopo l’udienza del 13 gennaio 2025, trasmettendo tardivamente l’informativa dovuta alle organizzazioni sindacali. Questo comportamento è stato giudicato una violazione dei principi di responsabilità, correttezza, buona fede e trasparenza, poiché ha interrotto per mesi il dialogo con le parti sindacali e omesso informazioni fondamentali. Il tribunale ha quindi accertato l’antisindacalità delle condotte, stabilendo che la mancata contrattazione nei tempi previsti ha compromesso la gestione del personale scolastico e il regolare avvio dell’anno scolastico.
La decisione rappresenta un precedente significativo nella tutela dei diritti sindacali all’interno delle istituzioni scolastiche. La FLC CGIL di Siena ha espresso grande soddisfazione per l’esito del procedimento, sottolineando l’importanza del rispetto delle normative contrattuali e della trasparenza nelle relazioni sindacali. Il caso evidenzia la necessità di una gestione più attenta e conforme alle disposizioni vigenti, evitando situazioni che possano compromettere il diritto alla contrattazione e il corretto funzionamento del sistema scolastico.