Sicuramente non sempre emerge l’interesse della collettività. Ma non è il suo caso come detto vista la completa dedizione finora dimostrata. Non ci compete giudicare il suo operato, il tempo dirà se produrrà effetti positivi o negativi. Vogliamo rappresentare però alcune criticità, che sicuramente in questa grave crisi derivante dalla pandemia e per la fretta di rispettare i tempi, non sono state vagliate appieno, anche da chi, molto più navigato di Lei, conoscendo molto meglio le problematiche della scuola, avrebbe dovuto indirizzarla in decisioni più corrette. Il mondo della scuola non è composto solo da Dirigenti Scolastici, docenti e personale ATA. Molto spesso ci si dimentica di chi predispone, senza proclami e clamori, tutti gli adempimenti affinchè si inizi il nuovo anno scolastico in modo corretto.
SONO I DIPENDENTE DEGLI UST E DEGLI USR D’ITALIA
Molto spesso ci si dimentica che sentire le rappresentanze sindacali del comparto Ministeri per discutere di materie strettamente collegate all’inizio dell’anno scolastico è cosa buona e giusta. Non potrebbe partire alcuna attività didattica per mancanza di Dirigenti Scolastici, docenti ed ATA se non si portano a compimento determinati essenziali adempimenti. Parliamo di pensionamenti, organici, trasferimenti, assegnazioni provvisorie, immissioni in ruolo, gestione graduatorie di docenti ed ATA.
Proprio su questo ultimo argomento vogliamo soffermarci. Forse Lei non è a conoscenza che in molti Uffici Territoriali e USR d’Italia vi è una carenza di personale che si aggira intorno al 60 -70%. Gli Uffici della Puglia come tanti altri UST e USR d’Italia sono da anni in sofferenza. Una vera follia. Per preparare in tempo utile tutti gli adempimenti propedeutici all’inizio dell’anno scolastico il poco personale rimasto in servizio, solo per salvaguardare il buon nome dell’Ufficio e l’interesse dell’utenza, è costretto a rinunciare da anni alle sacrosante ferie estive ed a portarsi il lavoro a casa. Per giunta senza alcuna gratificazione né alcun riconoscimento economico. Cara Ministra Azzolina, il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, e, in particolare, l’articolo 2, comma 4-ter prevede che “ la valutazione delle istanze per la costituzione delle graduatorie di cui al comma 6-bis dell’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124, è effettuata dagli uffici scolastici territoriali, che possono a tal fine avvalersi delle istituzioni scolastiche della provincia di riferimento per attività di supporto alla valutazione di istanze afferenti a distinti posti o classi di concorso, ferma restando l’approvazione di dette graduatorie da parte dell’ufficio scolastico provinciale territoriale competente”.
NON POTEVA ESSERE EMANATO IN TEMPI PEGGIORI.
Vogliamo solo mettere in evidenza che le domande pervenute negli UST della Regione Puglia si aggirano oltre le 150.000 unità così distribuite: UST di Bari n. 60.000 – UST di Foggia n. 25.400 – UST di Lecce n. 25.000 – UST di Taranto n. 25.000 – UST di Brindisi n. 14.000. Dati a dir poco raccapriccianti se si pensa che il tutto dovrebbe essere completato entro il 31 di agosto con poco personale ed in piena estate. Lo scenario nelle altre Province d’Italia è lo stesso se non peggiore.
SERVE UN PRODIGIO MA…IL PERSONALE NON E’ STATO DOTATO DI BACCHETTE MAGICHE…
Quali i motivi essenziali che sicuramente porterà ad un mancato adempimento?
Si vuole veramente far fronte alle carenze rappresentate? si chiede con urgenza:
Cara Ministra Azzolina, come rappresentanti dei lavoratori del Ministero dell’Istruzione vogliamo darle un consiglio disinteressato. Presti più attenzione al benessere lavorativo del suo personale dipendente. Non si uniformi ai suoi illustri predecessori dimenticando di dare il giusto merito ai propri dipendenti per i risultati ottenuti, per consentire l’inizio dell’anno scolastico. Non si scordi mai che Lei rappresenta la parte datoriale per cui non si può esimere di ricercare ogni mezzo per promuovere ogni iniziativa finalizzata alla sicurezza sui posti di lavoro e alla salvaguardia dello stato psico-fisico dei suoi dipendenti. Cosa che l’attuale sopraggiunto aggravio di lavoro mina in maniera molto seria e grave per cui potrebbe risponderne nelle sedi opportune per aver procurato gravi danni alla salute.
Si confida in un vs. autorevole intervento, peraltro perorato nei giorni addietro da tutti i tuoi dipendenti degli UST e USR d’Italia, fino ad oggi inascoltati e trascurati.
IL SEGRETARIO GENERALE UILPA REGIONE PUGLIA Nicola Formica
IL COORDINATORE REGIONALE UILPA-MI PUGLIA Edoardo Filippone