Il dimensionamento scolastico è stato concepito per ottimizzare la gestione delle scuole e risolvere problemi storici come le istituzioni sottodimensionate. Tuttavia, in Campania, questa misura ha sollevato diverse criticità. Le scelte fatte sulla base di dati non corretti potrebbero avere ripercussioni dirette sul personale scolastico, sugli studenti e sulle famiglie, soprattutto nelle aree interne o meno servite.
Tra le principali conseguenze si segnalano:
De Luca ha ribadito che queste decisioni, basate su dati errati, mettono a rischio l’intero sistema educativo della Campania e necessitano di un riesame urgente.
Il presidente campano non si è limitato a criticare il Ministero, ma ha annunciato una vera e propria battaglia politica e amministrativa per difendere gli interessi della regione. “Sarà una battaglia per la verità, per dimostrare che i dati reali raccontano una situazione diversa rispetto a quella rappresentata a livello nazionale,” ha dichiarato De Luca.
La Regione Campania, ha aggiunto, utilizzerà tutti gli strumenti disponibili per ottenere chiarimenti dal Ministero e per evitare che il dimensionamento scolastico si traduca in un danno irreparabile per il sistema educativo locale. De Luca ha anche evidenziato la necessità di trasparenza e collaborazione istituzionale per garantire che il processo di riorganizzazione scolastica risponda alle reali esigenze del territorio.
La richiesta principale avanzata dal Presidente della Campania è quella di rivedere le decisioni prese, basandole su dati aggiornati e verificati. Inoltre, De Luca auspica un maggiore coinvolgimento delle Regioni nelle scelte strategiche che riguardano la scuola, sottolineando l’importanza di tenere conto delle specificità territoriali.
Il tema del dimensionamento scolastico continuerà a essere centrale nei prossimi mesi, con il rischio di ulteriori tensioni tra il Ministero e le amministrazioni regionali. Per il sistema scolastico campano, il risultato di questa disputa sarà cruciale nel determinare il futuro della gestione delle risorse e della qualità dell’istruzione.