Dal 1° settembre 2024, dunque, molte scuole dello ‘stivale’ d’Italia perderanno 58 Presidi e altrettanti DSGA, i quali andranno a svolgere i loro incarichi in altre scuole come reggenti o facenti funzione. Più in particolare, con questo atto, la Regione Puglia ha fissato non l’obiettivo imposto dal Governo centrale (quello del numero delle scuole da ridurre), ma i criteri con cui operare la riduzione degli istituti scolastici nel territorio della Regione.
In questa cernita non verranno prese in considerazione gli Istituti Superiori, ma solo le scuole facenti parte del primo ciclo d’Istruzione, ovvero i circoli didattici, le scuole medie e gli istituti comprensivi.
Tra i criteri scelti dalla giunta regionale pugliese esistono alcune deroghe: i comuni che hanno una sola scuola, quelli che hanno almeno una scuola ma con plessi in altri comuni, in un comune di montagna e quelle speciali (ad esempio gli onnicomprensivi che raggruppano alunni che vanno dall’infanzia alle scuole superiori) e, infine, i CPIA (le scuole per adulti).
In definitiva, tutti gli Enti locali con più Istituzioni scolastiche del primo ciclo d’istruzione, senza alcuna istituzione scolastica intercomunale, e una media inferiore a 925 alunni dovranno avanzare una proposta di accorpamento delle proprie scuole.
Alla delibera di giunta seguirà un vero e proprio iter decisionale con dei tempi precisi. Tutto questo porterà ad una fase prevedibilmente convulsa di discussione e confronto tra le istituzioni scolastiche egli enti locali (comuni). Le proposte di accorpamento presentate dai comuni dovranno essere adottate obbligatoriamente entro il 30 settembre, per proseguire con la decisione riguardante le province e le città metropolitane. Queste ultime avranno voce in capitolo riguardo le scuole superiori. Le decisioni, in questo caso, dovranno essere prese entro il 20 ottobre. Successivamente occorrerà il parere dell’Ufficio Scolastico Regionale entro il 10 novembre e, infine, la delibera finale di Giunta regionale che andrà adottata entro il 30 novembre concluderà tutto l’iter burocratico.