Aggiornamento dell’iscrizione – Il Decreto scuola prevede anche la possibilità a chi è già inserito di rinnovare la propria posizione nelle graduatorie di terza fascia. I docenti già presenti nelle graduatorie infatti potranno inserirsi in altre classi di concorso, oppure potranno far valere nuovi titoli ottenuti negli ultimi anni per altri insegnamenti.
Bisogna inoltre ricordare che tutti gli aspiranti docenti, coloro che si iscriveranno per la prima volta nella graduatoria d’Istituto di III fascia o coloro che aggiorneranno esclusivamente il punteggio, oltre ad inserirsi nelle 20 scuole di una provincia a scelta saranno automaticamente inseriti in una graduatoria provinciale (nella stessa provincia) delle 20 scuole prescelte.
Ricordiamo infine che la presenza nelle graduatorie provinciali consentirà ai candidati di poter aspirare al conferimento delle supplenze annuali (fino al 30 giugno o al 31 agosto) definite “supplenze brevi e temporanee”, in sostituzione dei docenti momentaneamente assenti. Se il candidato è in possesso anche del titolo di specializzazione sul sostegno, lo stesso candidato sarà in automatico iscritto nella medesima graduatoria provinciale sul sostegno.
Il decreto scuola, su questo ultimo aspetto, cita testualmente:: « In occasione dell’aggiornamento previsto nell’anno scolastico 2019/2020, l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie per posto comune nella scuola secondaria è riservato ai soggetti precedentemente inseriti nella medesima terza fascia nonché ai soggetti in possesso dei titoli di cui all’articolo 5, commi 1, lettera b), e 2, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 ». Quello che rimane poco chiaro è se i candidati di cui sopra dovranno possedere o meno i famosi 24 CFU. Il dubbio sarà evidentemente sciolto solo dopo la pubblicazione del decreto ministeriale specifico, relativo all’aggiornamento delle graduatorie d’istituto di III fascia.