Gli elenchi che si stanno formando rappresentano una fase preliminare essenziale per la definizione del decreto ministeriale che istituirà l’Ordine delle professioni pedagogiche. Questi elenchi serviranno a costruire la base elettorale e a individuare le candidature dei presidenti regionali, che saranno consultati dal Ministro della Giustizia per l’emanazione del decreto attuativo. Solo successivamente, con il decreto ministeriale, verranno definiti aspetti cruciali come la quota di iscrizione e le modalità operative dell’Ordine, che avrà il compito di valutare formalmente le richieste di iscrizione all’albo.
L’approvazione della Legge 55/2024 ha segnato un passo fondamentale per il riconoscimento delle professioni pedagogiche ed educative. Con circa 250.000 educatori professionisti e 12.000 neolaureati ogni anno, il settore riveste un ruolo cruciale nella società. Il nuovo Ordine, articolato su base regionale, definirà chiaramente il profilo professionale degli iscritti, riconoscendoli come specialisti dei processi educativi con autonomia scientifica e responsabilità deontologica.
L’iscrizione all’Albo sarà vincolata al possesso del titolo di studio richiesto e al superamento di una prova di valutazione delle competenze acquisite durante il tirocinio. Potranno accedere all’Albo i possessori di laurea specialistica o magistrale in discipline pedagogiche, nonché i professori universitari che insegnano tali discipline. Il Consiglio nazionale dell’Ordine avrà importanti funzioni, tra cui l’adozione del codice deontologico e il controllo dell’osservanza delle leggi.