Il decreto prevede inoltre assunzioni straordinarie nei ministeri dell’Economia, Ambiente, Difesa e Interno, nonché per le Regioni colpite dalle alluvioni del maggio 2023 (Emilia-Romagna, Marche e Toscana) e per la struttura del commissario della Terra dei Fuochi. Un’importante novità riguarda il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), dove nascerà una nuova Direzione generale per la prevenzione e il contrasto degli illeciti finanziari.
Una delle misure più attese è l’eliminazione della norma “taglia idonei” per le graduatorie del 2024 e 2025, che limitava al 20% il numero di assunzioni tra i candidati risultati idonei. Questo permetterà ai Comuni di assumere direttamente dalle graduatorie esistenti, evitando di indire nuovi concorsi. Il ministro Zangrillo ha sottolineato come il decreto miri a promuovere la crescita del personale pubblico e a rendere la PA più moderna e innovativa.
In vista del Giubileo 2025, il decreto prevede che le scuole di Roma e del Lazio possano essere utilizzate per ospitare i giovani partecipanti all’evento (28 luglio-3 agosto 2025). Inoltre, è stato stanziato un fondo di 220 milioni di euro in cinque anni per garantire un’assicurazione sanitaria integrativa al personale scolastico, risorsa che sarà oggetto di discussione nel rinnovo contrattuale del settore.