sabato, 22 Febbraio 2025
HomeScuolaConcorsiDecreto Legge PA 2025: il CdM approva le nuove regole per le...

Decreto Legge PA 2025: il CdM approva le nuove regole per le assunzioni, ITS e mobilità

Il Decreto Legge PA 2025 introduce nuove regole per i concorsi pubblici, le assunzioni e la mobilità. Opportunità per i giovani e nuove risorse per la scuola.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge PA 2025, introducendo importanti novità per il settore pubblico. L’obiettivo, come spiegato dal ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, è quello di rendere la PA più attrattiva per i giovani e migliorare la funzionalità degli enti. Tra le principali misure, emerge la possibilità per le amministrazioni regionali, provinciali e comunali di destinare fino al 10% delle assunzioni ai diplomati ITS (Istituti Tecnici Superiori). Inoltre, per favorire la mobilità dei dirigenti, il 15% delle assunzioni potrà avvenire tramite trasferimenti da altre amministrazioni.

Concorsi e nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione

Per i dirigenti di seconda fascia, il reclutamento avverrà principalmente tramite il corso-concorso della Scuola superiore della Pubblica amministrazione, che assegnerà almeno il 50% dei posti disponibili. Il restante fabbisogno sarà coperto dai concorsi unici gestiti dalla Commissione RIPAM, che vedrà un ampliamento delle proprie competenze e avrà l’obbligo di presentare una relazione annuale a Parlamento e Governo sullo stato delle assunzioni.

Il decreto prevede inoltre assunzioni straordinarie nei ministeri dell’Economia, Ambiente, Difesa e Interno, nonché per le Regioni colpite dalle alluvioni del maggio 2023 (Emilia-Romagna, Marche e Toscana) e per la struttura del commissario della Terra dei Fuochi. Un’importante novità riguarda il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), dove nascerà una nuova Direzione generale per la prevenzione e il contrasto degli illeciti finanziari.

Decreto Legge PA 2025: eliminazione della norma “taglia idonei” e nuove risorse per la scuola

Una delle misure più attese è l’eliminazione della norma “taglia idonei” per le graduatorie del 2024 e 2025, che limitava al 20% il numero di assunzioni tra i candidati risultati idonei. Questo permetterà ai Comuni di assumere direttamente dalle graduatorie esistenti, evitando di indire nuovi concorsi. Il ministro Zangrillo ha sottolineato come il decreto miri a promuovere la crescita del personale pubblico e a rendere la PA più moderna e innovativa.

In vista del Giubileo 2025, il decreto prevede che le scuole di Roma e del Lazio possano essere utilizzate per ospitare i giovani partecipanti all’evento (28 luglio-3 agosto 2025). Inoltre, è stato stanziato un fondo di 220 milioni di euro in cinque anni per garantire un’assicurazione sanitaria integrativa al personale scolastico, risorsa che sarà oggetto di discussione nel rinnovo contrattuale del settore.

Segui i canali social di Scuolalink.it

© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata

- Advertisment -

I più letti

spot_img
UNID Formazione