Tra le novità, il decreto introduce la possibilità per le famiglie di richiedere la conferma del docente di sostegno che ha seguito il figlio nell’anno precedente.
Tale misura mira a garantire la continuità didattica per gli alunni con disabilità, anche nel caso di docenti non di ruolo. La priorità sarà data ai docenti specializzati.
Il decreto prevede l’ampliamento dell’organico dei docenti di sostegno, introducendo percorsi di specializzazione erogati dall’INDIRE.
Questi percorsi sono destinati ai docenti precari che hanno svolto anni di servizio come insegnanti di sostegno senza titolo. I costi del percorso saranno a carico dei destinatari.
Il decreto affronta il problema del riconoscimento dei titoli di specializzazione conseguiti all’estero, offrendo la possibilità agli insegnanti di accedere ai corsi di specializzazione organizzati dall’INDIRE.
Anche in questo caso, i costi saranno a carico dei destinatari, prevenendo potenziali contenziosi per il mancato riconoscimento dei titoli in tempo utile.
Per valorizzare ulteriormente la figura del dirigente scolastico, il decreto introduce un nuovo modello di valutazione basato su parametri meritevoli. Questi parametri, applicabili a tutta la pubblica amministrazione, garantiranno una valutazione oggettiva e trasparente delle performance individuali.
La retribuzione di risultato sarà riconosciuta in relazione al raggiungimento degli obiettivi definiti e misurabili. La suddetta valutazione sarà disciplinata da un successivo decreto del Ministro.