Decreto Cultura in GU: nuove misure per il rilancio della scuola [Testo in PDF]

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del Decreto Cultura, che introduce interventi significativi per il sostegno e la crescita del comparto culturale. Tra le misure previste, il Piano Olivetti per la cultura, volto alla rigenerazione culturale delle aree periferiche e meno sviluppate, con un focus su biblioteche, editoria libraria e istituti culturali.

Fondi per giovani librai e piccoli centri

Per incentivare l’apertura di nuove librerie gestite da giovani imprenditori, il decreto destina 4 milioni di euro nel 2024 a un fondo specifico. Inoltre, un ulteriore 1 milione di euro servirà a sostenere la vendita di libri nei piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti, includendo anche esercizi commerciali che realizzano almeno il 30% del fatturato dalla vendita di libri.

Sostegno all’editoria e nuove regole per l’audiovisivo

Il provvedimento prevede 25 milioni di euro per il 2025 e 5 milioni per il 2026 per rafforzare la filiera dell’editoria, comprese le librerie storiche e digitali. Parte dei fondi sarà destinata all’acquisto di libri per biblioteche statali. Per la stampa, è stato istituito un fondo sperimentale di 10 milioni di euro per il 2025, mirato all’ampliamento delle sezioni dedicate a cultura e spettacolo nei quotidiani cartacei.

Nuove scadenze e regole per la Carta Cultura e il Bonus 18App

La normativa introduce una nuova classificazione per le opere audiovisive, obbligando a segnalare quelle non adatte ai minori di 10 anni. Inoltre, i soggetti che accettano la Carta della cultura Giovani e la Carta del merito dovranno trasmettere le fatture entro 90 giorni dalla fine dell’iniziativa. Per il Bonus cultura 18App, la data di scadenza è fissata al 31 marzo 2025.