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Decreto Cultura approvato: 44 milioni per lo sviluppo culturale

Il Decreto Cultura stanzia 44 milioni per sviluppo culturale, librerie e digitalizzazione, valorizzando periferie, editoria e istituti storici.

Ministero della Cultura

Il Senato ha dato il via libera definitivo al Decreto Cultura con 80 voti favorevoli, destinando 44 milioni di euro a progetti di sviluppo culturale. Il provvedimento introduce il Piano Olivetti, affidando al ministro della Cultura il compito di promuovere la crescita culturale nelle periferie e nelle aree svantaggiate. Le iniziative mirano a valorizzare biblioteche, editoria libraria, archivi e istituti storici e culturali, con l’obiettivo di trasformare le zone degradate in centri di produzione e fruizione culturale.

Misure per l’editoria e le librerie


Il decreto stanzia tre fondi specifici per sostenere il settore dell’editoria e delle librerie. Per il 2024, 4 milioni di euro finanzieranno l’apertura di nuove librerie da parte di giovani fino a 35 anni, con priorità alle aree interne e svantaggiate. Nel 2025, 24,8 milioni di euro saranno destinati all’acquisto di libri per biblioteche pubbliche, mentre altri 5,2 milioni saranno erogati nel 2026 per lo stesso scopo. Inoltre, 10 milioni di euro andranno a rafforzare l’offerta culturale dei quotidiani cartacei nel 2025.

Innovazione e digitalizzazione della cultura


Il Decreto Cultura introduce azioni per la digitalizzazione del patrimonio librario e l’alfabetizzazione digitale, favorendo l’accesso a contenuti culturali tramite piattaforme digitali. Vengono sostenute anche la produzione culturale giovanile e la diffusione di biblioteche scolastiche e librerie per bambini. Inoltre, 800 mila euro saranno impiegati nel 2025 per celebrare il 25° anniversario della Convenzione europea sul paesaggio, mentre 2 milioni di euro a partire dallo stesso anno saranno destinati a istituti storici e culturali.

Le Carte Giovani e il Bonus Cultura


Il decreto disciplina anche l’uso della Carta della cultura giovani e della Carta del merito. La prima, destinata ai giovani tra i 18 e i 35 anni, offre agevolazioni per eventi culturali, musei e teatri. La seconda premia gli studenti meritevoli con sconti su libri e corsi di formazione. Gli esercenti devono trasmettere le fatture entro 90 giorni dalla conclusione delle iniziative, mentre per il Bonus Cultura 18app la scadenza per l’invio delle fatture è fissata al 31 marzo 2025.

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