Home Scuola Sostegno Decreto 32/2025: continuità dei docenti di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026

Decreto 32/2025: continuità dei docenti di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026

Il Decreto 32/2025 garantisce la continuità dei docenti di sostegno a tempo determinato, offrendo la possibilità di conferma su richiesta delle famiglie.

Insegnante di Sostegno

Il Decreto 32 del 26 febbraio 2025 introduce misure per garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno. Le famiglie degli alunni con disabilità possono richiedere la conferma del docente già in servizio nell’anno precedente. Il dirigente scolastico valuta l’interesse del discente prima di approvare la richiesta. Tuttavia, le operazioni per il personale a tempo indeterminato avranno priorità, e la conferma sarà possibile solo se il docente risulterà assegnabile nei posti disponibili.

Requisiti per la conferma dei docenti di sostegno

Il decreto garantisce precedenza assoluta ai docenti con titolo di specializzazione per il sostegno, assegnando loro il posto occupato nell’anno scolastico 2024/2025. Anche i docenti senza titolo di specializzazione possono ottenere la conferma se hanno maturato almeno tre anni di servizio su posto di sostegno o se sono stati assegnati tramite scorrimento delle GAE e delle GPS. La disponibilità del posto e il diritto alla nomina rimangono requisiti fondamentali.

Tempistiche e modalità operative

Il dirigente scolastico raccoglie le richieste di conferma entro il 31 maggio 2025 e comunica l’esito entro il 15 giugno 2025. I docenti interessati devono confermare la volontà di mantenere il posto con precedenza assoluta. Gli Uffici territoriali competenti verificano la disponibilità dei posti e confermano i docenti prima delle assegnazioni delle supplenze. La procedura di conferma si conclude entro il 31 agosto 2025.

Limiti e applicazione della misura

La conferma riguarda solo i docenti con supplenze annuali al 30 giugno o 31 agosto 2025. Le supplenze brevi o fino al termine delle lezioni non rientrano nella misura. I docenti confermati non partecipano alla successiva attribuzione delle supplenze per il nuovo anno scolastico. Il Ministero dell’Istruzione definirà le modalità attuative, mentre il regolamento delle supplenze stabilirà le regole per gli anni successivi.

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